Satira: dal Marchese del Grillo al Conte del Grillo

Una bellissima poesia satirica di Scalabrino che possiamo solamente commentare con: “Leggi e sorridi, o popolo ‘gnorante, mentre costoro ti levan le mutande!”

Dal marchese del Grillo al Conte del Grillo

di Scalabrino

Il Conte del Grillo, come fu il Marchese / ai tempi della Roma papalina, / dice e disdice, così ne fa le spese / il popolo ridotto alla ruina.

Perenne il raffreddor, parla col naso, / trattiene lo starnuto e in qualche caso / nel trattenerlo, come l’altra sera, / fragorosa gli scappò una pera!

Ci fu l’applauso, fu un fatto raro, / la prima volta che… parlava chiaro! / Avrebbe con la bocca corso i rischi / di essere sommerso dalli fischi.

Eccolo allora… e non per caso, / seguitò a parlare con il naso: / “Popolo! …Io so’ io! e tu cchi ssei? / tu ssei ‘sto par de zebbedei!

Ssei forse Papa, Marchese o Conte? / Bussa via! o popolo ‘gnorante! / Margrado tutto, io ve vojo bbene, / ve vojo sollevare dalle pene.

E queste, miei villani, so’ le prove: / per fin’anno dumiladiciannove / ai pensionati elargirò ‘gni mese / laute prebende che, se bene spese,

ce possa escire un caffè ristretto; / s’intende chiaramente non corretto! / Abbiate fede e lungi dalla stizza! / Ch’a fine anno ce po’ scappà ‘na pizza”.

Per queste minuzie, barzecole indecenti, / il Conte del Grillo, senza complimenti, / tassa il mite popolo represso / per cento volte quel nulla ch’à concesso.

Udite udite! ai bimbi ogni mattina / verrà tassata Nutella e Merendina. / Lo zucchero, quindi, per costoro, / verrà tassato come fosse oro.

Per le gazzose, succhi e Campari, / occorreranno prestiti bancari. / Per non parlare poi del lecca lecca / che per pagarlo ci vorrà ‘na stecca.

Tassa sul filtro, cartina e sigaretta. / Tassa sui tappi f’arrabbiar Brunetta. / Ognun sarà messo alle strette: / paga le tasse o scattan le manette!

Scalabrino

Marchese del Grillo
Conte del Grillo

12 marzo 2020

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