Proviamo a sorridere un po’ con le barzellette del 2020

Onorario – Tra due amici.  “Sai, il dottore mi ha dato sei mesi di vita. Io gli ho risposto che non avrei potuto pagargli l’onorario”. – “E che cosa ha fatto il medico?” – “Mi ha dato altri sei mesi!”

Tradimenti – “Gli uomini sono tutti traditori, Paolo mi tradisce, Giorgio mi tradisce, Gino mi tradisce e sicuramente mi tradisce anche mio marito…”.

Supposta – Un tale incontra un amico in una corsia di ospedale: “Che fai con quella supposta nell’orecchio?” – “Oddio… e la matita!?”

Tatuaggio – “È doloroso farsi un tatuaggio?” – “Dipende dalla zona”. – “Io sono della provincia di Macerata”.

Impiegato novizio – In una grossa multinazionale un impiegatino novizio si blocca davanti alla macchina ‘trituradocumenti’ e la fissa con sguardo vacuo. Un segretario passa di lì e chiede: “Posso aiutarti in qualche modo?” L’impiegatino, un po’ titubante, con la paura di rimediare una figuraccia: “Stavo cercando di capire come funziona ‘sto arnese…”. – “Bah… guarda è molto semplice…”. Il segretario strappa letteralmente di mano il grosso plico di documenti che teneva il giovane e li posiziona davanti alla bocca del macchinario che, avidamente, li inghiottisce, li mastica e li digerisce nel più totale silenzio. I due restano qualche attimo a guardare la macchina poi il segretario rompe il silenzio: “Beh, tutto a posto, no?” e fa per allontanarsi. “A dire il vero, un’altra domanda ce l’avrei… ora da dove escono le copie?”

In ospedale – Un medico si affaccia alla porta della camera in un ospedale: “Disturbo?” – “Gastrico!”

Paracadutismo – “Fai attenzione. Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te!”

Fedeltà – Un signore molto anziano è sdraiato nel letto in punto di morte. Ha la fedele moglie seduta al fianco che lo veglia. Con un filo di voce: “Maria, ti ricordi quando è scoppiata la prima guerra mondiale e mi hanno chiamato per il fronte, e tu eri accanto a me?” – “Si caro… si!” – “… e quando poi sono rimasto ferito e sono stato 4 anni in un ospedale militare, e tu eri accanto a me, Maria?” – “Certo caro!” – “E ti ricordi quando è scoppiata la seconda guerra mondiale, mi hanno richiamato, e tu eri accanto a me?” – “Come non lo ricordo…” – “…e quando mi hanno messo in campo di concentramento e dopo sei anni mi hanno liberato? Anche allora tu eri accanto a me, Maria!” – “Si!” – “E anche adesso che sto morendo, tu sei sempre accanto a me Maria…” – “Sempre…” – “Ah Marì…” – “Dimmi…” – “Ma portassi sfiga!?”

Incontinenza – Un tizio va dal dottore: “Dottore, da un po’ di tempo me la faccio sempre addosso” – “Incontinente” – “No, no, qui a Palemmo!”

Tra moglie e marito – Seduti in salotto, la moglie al marito, che sta leggendo il giornale: “Caro, tu che preferisci: una donna bella oppure una intelligente?” – “Nessuna delle due cara… ti amo così come sei…”.

Raccolte da Giuseppe Marcolini

26 febbraio 2020

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