Fondi per la tutela degli archivi storici a 4 Comuni del cratere

La Regione Marche e la Fondazione Carima rendono noto l’esito dell’avviso che era stato pubblicato lo scorso dicembre per l’assegnazione di contributi in favore dei Comuni del cratere sismico della provincia di Macerata a sostegno di iniziative di tutela e valorizzazione degli archivi storici. Sono Castelsantangelo sul Nera, Monte San Martino, Sarnano e Ussita ad accedere ai fondi stanziati per il 2019, pari a 30.000,00 euro complessivi ripartiti in egual misura fra le quattro amministrazioni comunali, per la realizzazione dei progetti presentati a valere sul Protocollo di intesa siglato dai due enti e finalizzati alla conservazione, fruibilità e promozione di questi luoghi privilegiati della cultura.

Dichiara la Presidente di Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti: “Regione e Fondazione hanno voluto unire le proprie forze in termini di risorse economiche e professionali su un ambito di intervento comune delle rispettive programmazioni, che entrambe ritengono determinante per ristabilire il flusso della continuità e sostenere la rinascita dei territori colpiti dal sisma. Può sembrare un aspetto secondario e di minore rilevanza rispetto alle problematiche inerenti alla ricostruzione, ma si tratta di un patrimonio documentario che riveste grande importanza in termini identitari per queste popolazioni sotto un profilo antropologico, storico e culturale. Le proposte progettuali presentate dai Comuni riguardano infatti attività di messa in sicurezza, riordino, inventariazione, catalogazione, informatizzazione e digitalizzazione di documenti cartacei provenienti dagli archivi pubblici lesionati dal terremoto”.

Afferma l’Assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni: “Il Protocollo sottoscritto con la Fondazione Carima nel 2019 è un valido strumento che va a inserirsi nel contesto di un intervento più ampio promosso dalla Regione Marche e che consente di recuperare le fonti dirette della memoria del territorio, indispensabili per una riflessione compiuta sulla rinascita e sulla ricostruzione. Rappresenta inoltre un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che potrà essere replicato anche in altri ambiti per implementare le attività del settore culturale”.

I due Enti ricordano che il Protocollo ha durata biennale e pertanto mette a disposizione ulteriori fondi per il 2020. Per accedere alle contribuzioni le amministrazioni comunali interessate dovranno presentare apposita e motivata istanza alla Fondazione Carima entro la fine del mese di aprile del corrente anno, nelle modalità indicate nello stesso Protocollo, consultabile on line all’indirizzo www.fondazionemacerata.it.

7 febbraio 2020

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