Camerino, biglietti in prevendita per lo spettacolo con Ambra Angiolini

Prosegue la stagione teatrale a Camerino che lunedì 27 gennaio ospiterà Ambra Angiolini e Ludovica Modugno in esclusiva regionale con lo spettacolo “Il nodo” di Johnna Adams, regia di Serena Sinigaglia.

La prevendita dei biglietti sarà all’Auditorium Benedetto XIII sabato 25 gennaio dalle ore 17 alle ore 19 e il giorno dello spettacolo dalle ore 18 in poi.

Uno spettacolo in cui sarà affrontato il delicato tema del bullismo e proprio Ambra Angiolini, la mattina alle 10 incontrerà gli studenti nell’Aula Magna del Polo scolastico provinciale di Camerino per dialogare su questa tematica.

 

Lo spettacolo

Un’aula di una scuola pubblica nei dintorni di Chicago. È l’ora di ricevimento per una insegnante di una quinta classe elementare. È tesa, ha la testa altrove, è in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore. Forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza. Sciogliere questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile. E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa. Quali sono le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni nei confronti dei figli? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici? Com’è possibile che si possa scatenare una violenza tale da indurre un ragazzo o una ragazza ad uccidersi? Dove sbagliamo? Chi sbaglia? Di chi è la responsabilità? Il Nodo non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano. Osa porsi le domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. […] Haether e Corryn sono due figure tragiche che si fronteggiano, il campo di battaglia è la classe, il tempo è quello dell’ora dei colloqui e per l’esattezza dalle 14.45 alle 16.15.

25 gennaio 2020

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