Il corpo umano parla di chi lo indossa, da esso trapelano gioie e dolori; è il tramite del nostro essere con il mondo esterno al quale inviamo messaggi e dal quale assumiamo informazioni, sensazioni, sia dalla natura che dai nostri simili. Bravo è quel fotografo che riesce a fissare gli atteggiamenti delle persone in modo che sia possibile comprendere, da una immagine, chi abbiamo davanti, senza che ci sia una presenza fisica reale. È questo il presupposto affinché un libro, o meglio. un “album fotografico” possa raccontare una storia. In “La gioia dentro” di Giordano Emiliozzi la storia c’è ed è evidente e le foto trovano una perfetta sintesi nel titolo. È una gioia interna quella che traspare dagli atteggiamenti delle monache del Monastero Corpus Domini di Loro Piceno. Piccoli atteggiamenti quotidiani, mani che lavorano, che accarezzano antichi testi, un lieto sorriso, scendere le scale assieme, i simboli di una fede vissuta intensamente, l’antica cucina per soddisfare le necessità vitali del corpo. Sfocature e focalizzazioni. Immagini da leggere: la grata che divide ma lascia interagire con un’anima, presenza indefinita pur reale. Quella porta, infine, chiusa senza che isoli perché ne trapela una luminosità che è un invito, a entrare in un mondo dove lo spirito scioglie e supera la materia.
Fernando Pallocchini
22 gennaio 2020