Quando la vidi mi sussultò il cuore:
nell’animo mio era nato l’amore.
Si riposava appoggiata al muretto
e con orgoglio mostrava il suo petto.
Con la testina nera un po’ arricciata,
era ancora più bella ‘sì spettinata.
Aveva gli occhi azzurri come il mare,
erano tanto belli da ammirare,
con la boccuccia bella come un fiore
aspettando tanti baci d’amore.
Era serena, con un dolce viso,
sembrava un angioletto in paradiso.
Vidi quella ragazza tanto bella.
Dolce il sorriso: sembrava una stella.
Andava a piedi scalzi nella strada,
passava spesso nella mia contrada.
La tengo sempre racchiusa nel cuore,
appartiene a vecchi sogni d’amore.
È il più bel ricordo della vita
questa ragazza bella e ben vestita.
Avevo i pantaloni rattoppati
grigi di sporco e pure consumati:
provai tanta vergogna nel vederla,
davanti a lei che sembrava una perla.
E sento una tristezza dentro al cuore
quando ripenso al mio giovane amore.
Or non abito più in quella contrada:
forse passerà ancora in quella strada.
Giuseppe Antonelli
7 gennaio 2020