A Macerata sarà una passeggiata alla riscoperta delle fontanelle artistiche dislocate sul territorio comunale e della memoria storica della città, quella in programma per sabato prossimo, 4 gennaio, con partenza da Rampa Zara (ex stazione dei bus urbani) alle ore 10. L’iniziativa, inserita nel calendario di Macerata d’Inverno-E’ tornare bambini, è organizzata dal Cif san Giuliano Macerata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Apm che mette gratuitamente a disposizione un autobus per il tour al di fuori delle mura urbiche.
Le 25 fontanelle del Sindaco Perugini
L’impegno del Centro italiano femminile san Giuliano verso la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni maceratesi e della storia della città, in questa occasione accompagna i partecipanti alla scoperta delle fontane artistiche che furono fatte installare dal sindaco Otello Perugini nei primi anni 50 a beneficio dei cittadini che non avevano ancora l’acqua dell’acquedotto comunale nelle proprie abitazioni. Inizialmente erano 25 impianti ma ormai molti di essi non sono più funzionanti o sono stati rimossi per far posto a fontane più moderne in zinco.
La ricerca storica
Non è stato facile individuarle perché molte sono coperte alla vista da auto in sosta e per alcune di esse è stata smarrita anche la documentazione. Si tratta invece di una testimonianza importante che riporta a quel periodo storico in cui finalmente l’acqua pubblica arrivò nelle varie zone di Macerata a disposizione dei cittadini. Per questo il Cif fa appello a quanti possono avere notizie o documenti che riescano ad arricchire la ricerca storica appena iniziata.
Il tour da Rampa Zara fino a Madonna del Monte
Sabato prossimo quindi sarà una bella occasione per far conoscere ai maceratesi e non solo le fontanelle del sindaco Perugini. Il piccolo tour partendo con il bus da Rampa Zara completerà la sua corsa in località Madonna del Monte. Ma l’impegno del Centro Italiano Femminile non si ferma qui. “Continueremo la nostra ricerca affinché, vista la loro bellezza, possano essere valorizzate e restaurate – afferma la presidente Francesca Marinelli – perché il nostro fine è mantenere viva la memoria storica che rappresentano, le tradizioni e le storie di vita che hanno accompagnato”.
A tutti i partecipanti al momento della partenza sarà consegnato il catalogo con le immagini delle fontane.
3 gennaio 2020