Una raccolta delle opere più significative di Angelino Balistreri, la cui opera pittorica si è sviluppata fra la seconda metà del XX secolo e gli inizi del secolo successivo in Italia, in Francia e in remoti territori dell’Africa e del Medio Oriente. La mostra antologica dedicata al Maestro, voluta dall’Associazione “Per Angelino Balistreri”, arricchirà il Politeama di Tolentino dal 15 dicembre 2019 al 14 gennaio 2020. L’inaugurazione è prevista per domenica 15 dicembre alle ore 18:00, cui seguirà un aperitivo.
Il presidente dell’Associazione Bruno Mariani: “Dopo aver presentato la Monografia di Angelino Balistreri a Corridonia, sua città adottiva, l’Associazione ‘Per Angelino Balistreri’, che presiedo, è particolarmente felice di esporre le opere del Maestro nella Città di Tolentino. Città questa che ospitò in passato mostre di Balistreri, sia istituzionali che private, raccogliendo ogni qualvolta il successo del pubblico e dei collezionisti”.
La mostra nelle parole del Prof. Roberto Cresti, curatore: “[…]Angelino Balistreri l’ha recata con sé quella pelle, come un pastore sardo, e l’ha dipinta in un lungo processo di scambio con il XX secolo, nell’arte e intorno a essa, Tutta la sua opera costituisce un ‘nòstos’, un viaggio di ritorno, che si è concluso in un tempo e in uno spazio precedenti la sua nascita e, in realtà, ogni nascita. Lo rivelano dipinti che spesso sono icone senza riferimenti oggettivi, ma che hanno l’oggettività senza interruzione della vita allo stato nascente e declinante. La tecnica con cui sono realizzati, con il colore sempre granuloso per l’impasto con polveri dure, unisce l’aperto respiro del litorale al fiato vinoso della grotta […]”.
Daniele Taddei, collezionista, ricorda Angelino Balistreri così: “Ebbi modo di conoscere Angelino Balistreri nella metà degli anni ’70. Da allora fino alla metà degli anni ’80 ho avuto l’opportunità di frequentarlo con assiduità, promuovendo in diverse occasioni i suoi lavori agli Amici, agli Appassionati e ai Collezionisti. È stato senza dubbio il periodo migliore dell’Artista, per la maturazione raggiunta e il riconoscimento sul piano critico ed intellettuale. Personaggio inquieto, scontroso, irascibile, dotato di una forza, di una energia, di un dinamismo, senza eguali”.
Una vita, quella di Balistreri, cominciata il 21 marzo del 1922 a Quartu San’Elena in provincia di Cagliari. Figlio di nobili d’origine spagnola, adottato successivamente dalla famiglia Doria (parente con il sindaco di Genova). I suoi dipinti sono conosciuti in tutta Europa, alcune sue opere sono in Vaticano.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 17 alle 20, con ingresso libero. È organizzata dall’Associazione “Per Angelino Balistreri” con il Patrocinio del Comune di Tolentino, di Regione Marche e Provincia di Macerata.
12 dicembre 2019