Per molti, anche nella sua Macerata, Raffaele Foglietti (1847-1911) è una sorta di “Carneade”. Eppure la città natale gli deve molto, se non altro per l’amore e il continuo interesse che ebbe per Macerata, testimoniato con i suoi studi e le sue pubblicazioni. Su tutte la “Storia di Macerata”, che abbraccia un arco temporale di ben tre millenni, dal 1500 a.C al 1400 d.C.
A Raffaele Foglietti è dedicato venerdì 8 novembre alle ore 16 (Aula Verde del Polo Pantaleoni, in via Pescheria vecchia n.26 a Macerata) il terzo convegno che l’ALAM riserva annualmente “ai grandi Laureati” dell’ateneo maceratese.
Dopo Arturo Mugnoz e Diomede Pantaleoni – ricordato nel 2017 insieme al figlio Maffeo – è ora la volta dell’avvocato Raffaele Foglietti, che per tutta la sua vita affiancò ai suoi interessi per il diritto quello per la storia – della sua città in particolare, ma non solo – spaziando nell’archeologia.
Insomma un umanista a tutto tondo, sulla cui opera – almeno per l’attività relativa ad alcuni suoi studi giuridici – c’è un certo interesse anche della Harvard University, prestigioso ateneo statunitense che nella propria libreria online ha l’edizione delle Constitutiones Marchiae Anconitanae del 1881.
Il convegno di venerdì prossimo si aprirà con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Francesco Adornato e della presidente dell’ALAM Daniela Gasparrini Pianesi e verterà su quattro relazioni, a coprire un ampio panorama degli studi condotti da Foglietti e testimoniati ancora oggi dalle sue opere.
Riccardo Piccioni parlerà di Raffaele Foglietti come giurista, studioso e politico. Silvano Iommi si occuperà delle ricerche storico-urbanistiche svolte da Foglietti sulla città di Macerata. Gabriella Almanza Ciotti parlerà del contributo data da Raffaele Foglietti all’edizione del “Journal de Voyage” di Montaigne (opera per certi versi antesignana della cosiddetta letteratura di viaggio) curata da Alessandro D’Ancona.
Infine, Patrizia Scaramazza si soffermerà sull’opera di Foglietti “Constitutiones Marchiae Anconitanae”.
Come accaduto per Mugnoz e Pantaleoni, il convegno su Raffaele Foglietti – al quale si devono anche due saggi sulla storia dell’università di Macerata, dalle origini fino al 1620 – sarà un’occasione per far scoprire agli stessi maceratesi figure del passato che hanno dato lustro alla città, ma che poi sono stati a lungo dimenticati.
7 novembre 2019