“Il servizio di cucina dell’ospedale di Torrette è un treno che viaggia con circa nove anni di ritardo…”
Non c’è ancora traccia del nuovo servizio di preparazione e cottura pasti presso il principale nosocomio regionale, nonostante un progetto approvato a settembre del 2010 per un importo complessivo di spesa di oltre due milioni di euro.
La denuncia del capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, è contenuta in una interrogazione che precede – come annuncia lo stesso esponente del Carroccio – un presidio a Torrette se le risposte della Giunta regionale non dovessero essere rassicuranti.
Il cibo che arriva da Rovigo…
Un percorso fatto di inciampi e costellato di imprevisti quello per l’attivazione della cucina e che rischia di essere caratterizzato da nuove difficoltà.
Rileva Zaffiri: “L’attivazione del servizio mensa con pasti preparati internamente, anziché precotti e fatti arrivare due volte alla settimana da Rovigo, come avviene oggi, rappresenta una priorità per il rispetto dei degenti, ma anche un fatto di dignità per l’immagine stessa dell’ospedale. Prima c’era una variante per rivisitare l’intero progetto e, oggi, nonostante annunci e proclami, arriva l’esigenza di conformare la cucina all’introduzione del vassoio personalizzato, novità che comporterà lo slittamento della consegna dei lavori al 2020…questo nonostante le rassicurazioni del Presidente Ceriscioli, il quale, rispondendo a due interrogazioni della Lega, aveva fissato la consegna definitiva al gennaio 2019. Nella confusione che regna sovrana a rimetterci sono pazienti, personale e l’immagine della ditta… non quella, però, che continuerà ancora a portare pasti precotti da Rovigo, la stessa che si è recentemente aggiudicata l’appalto del bar del Salesi”.
Sandro Zaffiri – Capogruppo Lega Nord Consiglio Regionale delle Marche
15 settembre 2019