San Severino Marche: “E bravi!”, altre due case tornano agibili

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio storico, vincolato dalla Soprintendenza, sito nel borgo di Fontenuova.

Si tratta di una palazzina cinquecentesca caratterizzata da un loggiato su due piani che si affaccia sulla strada con due ordini di volte a tutto sesto sorrette da colonnine con capitelli corinzi, di cui quelle al livello del pianterreno sono state successivamente inglobate all’interno di pilastri in mattoni. L’edificio in questione ingloba anche la fonte di Fontenuova  che una targa posta all’interno del loggiato ricorda essere state edificata nel 1295 per volere del podestà Ranieri degli Ugolini.

Per la riparazione dei danni della palazzina, che ospita una famiglia settempedana, era stato riconosciuto un finanziamento di 210mila euro.

E sempre il primo cittadino settempedano, a tre anni dal sisma, ha dichiarato nuovamente utilizzabile anche un villino bifamiliare, composto da due abitazioni, ubicato in via Raffaello Sanzio per il cui recupero è stato riconosciuto un finanziamento pubblico di poco superiore ai 140 mila euro.

25 agosto 2019

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