Il consigliere Andrea Marchiori, autorevole figura del centrodestra cittadino, che ha scelto il partito di Matteo Salvini per continuare la sua battaglia contro anni di malgoverno cittadino, esamina alcuni degli avvenimenti cittadini: “La Lega raccoglie l’appello dei maceratesi stufi di un degrado che è andato crescendo e pervade ogni settore. Gli effetti sono devastanti e frutto della pervasiva distorsione del concetto stesso di amministrazione da parte del PD maceratese. Macerata è diventata una centrale dello spaccio frequentata da criminali di ogni sorta e colore che sono arrivati a squartare una ragazza, la città della pace in cui i negozianti, per le manifestazioni pro-migranti, sono stati costretti a barricarsi letteralmente nei loro esercizi. Carancini continua a giustificare la scellerata e redditizia politica di accoglienza gestita con quel GUS che ora è sotto inchiesta. Macerata in quasi vent’anni non riesce a costruire le nuove piscine già appaltate. Pronto il risarcimento all’appaltatore il cui avvocato, coincidenza, è la moglie del sindaco. Macerata festeggia il 25 aprile ancora carica di tensione, paura e dolore per l’efferata morte di Pamela Mastropietro. L’Amministrazione fa finta di non vedere che, per far divertire i bambini, in piazza si inscena una piccola Piazzale Loreto con tanto di fantoccio appeso a testa in giù. È il segno estremo di un’amministrazione abituata a chiudere gli occhi al bisogno, specie se si tratta degli amici. Vogliamo ricordare come all’ex rettore Corradini, astro nascente del PD sonoramente sconfitto dal candidato leghista nella corsa alla Camera dei Deputati, si sia offerta ogni deroga per la ricostruzione della sua casa nei pressi di una storica fonte sotto lo Sferisterio? La Lega lo ha documentato con un blitz il 14 agosto dello scorso anno e sta ancora aspettando la risposta su come siano andate le cose”.
Il senatore Paolo Arrigoni
“La Lega comincia simbolicamente la campagna elettorale per la rivoluzione del buonsenso per Macerata, ora che il PD tenta il tutto per tutto per restare in sella inscenando una resa dei conti interna. Al partito del sindaco Carancini che si riserva ‘48 ore per riflettere’ la Lega ricorda che chi governa deve riflettere prima, non dopo che ha compiuto il misfatto. In ballo ci sono i soldi dei cittadini e il rispetto delle istituzioni democratiche, ripetutamente calpestate da una politica che invece di costruire ha distrutto. Dopo le beffe si contano i danni in milioni e milioni di euro. Ai maceratesi l’ennesima vergognosa prova di amministratori arroganti, supponenti, responsabili di danni irreparabili per la comunità. Altro che brochures trionfalistiche: l’eredità di Carancini e del suo PD mostra la sua vera essenza di degrado amministrativo e morale. Con la Lega la rivoluzione del buonsenso si può e si farà anche a Macerata”.
28 luglio 2019