Si stanno posando le tubazioni dei cavi per la fibra a Macerata. Girando per le strade principali e non, vediamo la ditta che esegue i lavori fare scavi, posare tubazioni e ripristinare nel modo in cui la foto riporta. Ora, quando il privato deve eseguire lavori sulla pubblica via, al di là dei permessi da ottenere, si vede richiedere dal Comune di Macerata una cauzione di minimo 500 euro, che viene restituita una volta eseguiti i lavori e che sia stata ripristinata l’area interessata secondo le disposizioni tecniche comunali.
Una di queste disposizioni prevede il ripristino dell’asfalto a destra e a sinistra dello scavo per almeno mezzo metro.
Dalle immagini appare evidente che il comportamento della ditta esecutrice dei lavori non sia conforme, in quanto crediamo che l’appalto preveda il ripristino dell’asfalto dove questo sia stato asportato nella sede stradale.
A parte il fatto che quasi tutte le strade di Macerata sono piene di buche da sistemare questo non autorizza a peggiorare la situazione e appare evidente che una “pezza”, per quanto ben fatta, non compensa un tratto di strada che, prima dello scavo, era in buon ordine.
Quello che dà fastidio è vedere come i privati sono soggetti al rispetto delle norme mentre alcune ditte, per certi lavori, sembra non lo siano. Quindi, oltre la questione di principio, resta un fatto: perché i cittadini maceratesi devono farsi carico dell’onere economico della sistemazione di questi lavori, anche su sedi stradali (poche ma ci sono) che non hanno danni preesistenti? Oltretutto queste aziende eseguono i collegamenti pure dentro i condomini senza avvisarne gli amministratori.
Siamo il paese dove il privato e onesto cittadino deve rispettare tutte le norme mentre il pubblico, o gli amici del pubblico, fa ciò che vuole.
16 luglio 2019