Un arcivescovo fermano, verso la fine del secolo scorso, poco dopo essersi insediato, volle fare una visita pastorale a Massa Fermana, di cui tutti facevano grandi lodi per essere la capitale della lavorazione della paglia e della fabbricazione artigianale dei cappelli, esportati in tutta Italia. In occasione di questa visita, un bello spirito del circondario interpretò le impressioni dell’arcivescovo attraverso questi sgangherati e irriverenti versi dialettali:
Quanno che ll’Arcivéscu jétte a Mmassa,
se penzava de jjì’ a ‘na città gròssa;
comme la véde fa: “Per la matassa..!
ma questa me la faccio sottocòssa!”
8 luglio 2019