“La storia è un bene comune”, va studiata, non deve morire

Anche l’Università di Macerata aderisce al manifesto “La storia è un bene comune” promosso dallo storico Andrea Giardina, dalla senatrice a vita Liliana Segre e dallo scrittore Andrea Camilleri.

La proposta, avanzata dalla sezione di Beni culturali dell’Università di Macerata, è stata immediatamente condivisa e supportata dal rettore Francesco Adornato al fine di favorire e sostenere la coscienza storica dell’intera comunità accademica, perché, come ha sostenuto più volte il vertice dell’Ateneo, “le Università costituiscono il luogo migliore per lo sviluppo di un pensiero critico, neutro ma non neutrale”.

Attraverso questo documento, gli aderenti chiedono che la prova di storia venga ripristinata negli scritti dell’esame di Stato dello scuole superiori; che le ore dedicate alla disciplina vengano incrementate e non ulteriormente ridotte; che dentro l’Ateneo sia favorita la ricerca storica, ampliando l’accesso agli studiosi più giovani.

15 giugno 2019

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