Proseguono secondo crono programma i lavori appaltati dalla Provincia sull’ampliamento del liceo scientifico e sulla costruzione di una nuova ala dell’ITIS di Recanati. È quanto emerso nella giornata di ieri dal sopralluogo effettuato dal Presidente Pettinari accompagnato dall’Ing. Fraticelli. Due lavori decisamente necessari per la popolazione studentesca che gravita intorno ai due istituti superiori della cittadina leopardiana. “Mi ha fatto piacere vedere che, nonostante il clima ormai di festa – riferisce Pettinari al rientro in sede – le imprese erano a lavoro; non posso quindi che ringraziarle per questo”.
Mentre al liceo scientifico si sta già lavorando all’interno sulla suddivisione degli spazi e la realizzazione delle aule, nell’area dell’ITIS sono iniziati gli scavi per la costruzione della nuova struttura che prenderà la sua forma nell’adiacenza dell’immobile esistente.
Si tratta di un primo stralcio comunicante con l’attuale edificio dell’ITIS che vedrà a breve realizzato un piano con cinque aule e tutti i servizi connessi.
La struttura in fase di costruzione è collegata al vecchio edifico e si tratta di un intervento di circa 800 mila euro. Un modulo, quello scelto che, se il trend di crescita delle iscrizioni all’Istituto tecnico proseguirà, potrà essere di volta in volta ampliato.
“Anche se oggi – precisa Pettinari – abbiamo deciso di realizzare un solo piano, il progetto è stato concepito per ulteriori elevazioni. Per la Provincia è un investimento economico decisamente importante se consideriamo le scarse risorse economiche che lo Stato ci ha riservato negli ultimi anni per assicurare tutti i servizi connessi alle funzioni istituzionali che il nostro Ente si trova a dover assolvere. La riforma Del Rio, come tutti sanno, ci ha lasciati nel guado con tutti i problemi gestionali che ne sono conseguiti. Auspico, come ho avuto modo di ribadire anche a nome dell’UPI Marche nei recenti incontri fatti all’UPI nazionale e manifestati al Presidente della Camera Fico, che si ponga rimedio a una situazione davvero insostenibile. Per governare al meglio i nostri territori è necessario tornare al passato con l’elezione diretta del Presidente e del Consiglio Provinciale con un Ente che possa avere le giuste risorse per amministrare il territorio in maniera equa; dobbiamo fare in modo che ogni zona della Provincia possa essere degnamente rappresentata e i cittadini possano godere degli stessi servizi evitando una logica di puro e miope risparmio che sta ulteriormente penalizzando le aree orograficamente meno fortunate”.
20 aprile 2019