Così, in una nota, il presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato Mauro Coltorti (M5S) afferma: “Lo Sblocca-Cantieri, che arriverà a brevissimo in Gazzetta, consentirà di procedere con i lavori per tante delle 600 opere che – stando all’ultimo rapporto dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili – sono ferme perché imprigionate a causa di burocrazia e impedimenti vari. C’è però una verità che tanti analisti ignorano: questo Governo di cantieri ne ha già sbloccati diversi finora. E nonostante in troppi facciano fatica ad ammetterlo, il lavoro del ministro Toninelli su questo fronte è inappuntabile. Da marchigiano, ho visto finalmente ripartire i lavori sulla Quadrilatero Umbria-Marche, dopo una telenovela lunga mesi che ha prodotto solo disagi crescenti per l’intera area appenninica. In Piemonte è stata finalmente sbloccata la situazione di stallo relativa alla Asti-Cuneo, arteria cruciale per il Nord-Ovest. Stesso discorso per la Sassari-Alghero in Sardegna. E a seguire: in una regione da sempre in difficoltà per i collegamenti come la Sicilia, ripartiranno i lavori per la Agrigento-Caltanisetta, mentre sulla 106 Jonica si è risolto il nodo sugli interventi di ammodernamento. Chi continua a lanciare boutade sul ‘partito del No’, dunque, fa soltanto propaganda fuorviante. Con questo Governo il segmento dei lavori pubblici è di nuovo dinamico, con buona pace di chi continua a gettare fumo negli occhi di imprese e cittadini”.
11 aprile 2019