A Macerata Jazz Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi e Tommaso Perazzo

Un ultimo strepitoso doppio appuntamento chiude la stagione invernale di Macerata Jazz al Teatro Lauro Rossi. Giovedì 28 alle ore 21:30 infatti arriverà l’attesissimo quintetto di Giovanni Guidi con Fabrizio Bosso. Ad aprire la loro esibizione ci sarà il trio di Tommaso Perazzo, il giovane pianista vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani della passata edizione.

Un’ultima giornata ricca di ospiti e di qualità per concludere una stagione intensa in grado di raccogliere grandi soddisfazioni e numeri importanti per presenza di pubblico e interesse da altre province e da fuori Regione.

 

Tommaso Perazzo Trio

A scaldare il pubblico della serata sarà il giovane talento del piano che tanto ha impressionato la giuria della passata edizione del Premio Urbani composta tra gli altri da Ada Montellanico, Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso. Il repertorio presentato dal Tommaso Perazzo e il suo trio è formato da composizioni originali, caratterizzate da temi melodici e incisivi e da arrangiamenti moderni di brani standard. L’impronta blues, il rispetto della tradizione riletta in chiave moderna, echi mediterranei e nord-europei sono elementi che contraddistinguono la musica del trio che conosciutosi al conservatorio di Amsterdam mette insieme anche le tradizioni musicali dei componenti, Atene, Napoli e Genova. In occasione del concerto verrà presentato il primo disco del Trio, appena uscito, dal titolo “What’s coming next?”.

 

Fabrizio Bosso e il quintetto di Guidi

A seguire sul palco salirà Fabrizio Bosso alla tromba, Giovanni Guidi al piano, Aaron Burnett al sax tenore, Dezron Douglas al contrabbasso e Joe Dyson alla batteria con il progetto “Not a what”.

Il grande amico di Macerata Jazz, ormai appuntamento fisso e atteso dal pubblico maceratese, Fabrizio Bosso, accompagna il quintetto di Guidi, pianista da anni alla corte di Enrico Rava, approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato quattro album da leader. A completare il gruppo, tre giovani talenti indiscussi del jazz newyorchese del calibro di Aaron Burnett, sax tenore che sta bruciando le tappe a New York, vantando collaborazioni con Wynton Marsalis, Esperanza Spalding, Kurt Rosenwinkel. Dezron Douglas affidabilissimo e propulsivo contrabbassista al fianco di Ravi Coltrane, Louis Hayes, Cyrus Chestnut e Joe Dyson , tra i più richiesti giovani batteristi oggi in circolazione. Il progetto, che prende spunto per la sua denominazione da un aforisma di Bill Evans, per il quale il jazz non era un “cosa” ma un “come”, “jazz is not a what, it is a how”.

 

Pomeriggio e serata al Pozzo

Come da tradizione, già nel pomeriggio, a partire dalle ore 19:30 l’aperitivo è a base di buon vino e jazz. Al Pozzo infatti, in diretta nazionale su Radio Skyline, il “One Less Quartet” suonerà in sinergia con la degustazione dei vini di Cantina Sant’Isidoro. A seguire poi, dopo le 23, sempre al Pozzo si continua con la jam session che concluderà una stagione davvero esemplare.

Macerata Jazz è organizzato da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati.

 

Biglietti

Biglietto Intero 15 euro / Biglietto Ridotto 10 euro (studenti, soci Marche Jazz Network)

26 marzo 2019

Tommaso Perazzo Trio

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