Festa per il Club Corridonia e gran fermento per la Coppa del Mondo

Il Club Corridonia ha festeggiato in una sala gremita al centro sociale “Monsignor Vita” i suoi  50 anni di storia. I due fondatori, Orlando Santucci e Mario Cartechini, da sempre appassionati di ciclismo decisero di creare l’ormai storica comunità sportiva che anima la città di Corridonia, nel 1969.

 

Oltre 100 gare organizzate

Ha inaugurato così Mario Cartechini, presidente in carica del club, la storia dell’associazionismo ciclistico corridoniano, che li ha visti sempre protagonisti in territorio regionale e non solo: “Nel corso degli anni la società – tra le poche così longeve della regione – ha organizzato oltre 100 gare, tra cui due campionati italiani assoluti; memorabile quello vinto dall’olimpionica Alessandra Cappellotto nel 2003; inoltre non molte sono quelle società che hanno team sportivi, che organizzano allo stesso tempo le manifestazioni e che da sempre curano la promozione del ciclismo giovanile maschile e femminile nel territorio, tesserando nel tempo diverse centinaia di atleti”.

 

L’accordo con il Team Mazzei

L’ultimo grande passo della società è stato quello di sottoscrivere un protocollo d’intesa con la compagine cosentina Team Mazzei, che nella stagione 2019 gareggerà con la scritta e i colori del club corridoniense. Un club sportivo, quindi, che vuole ricordare gli importanti traguardi ma festeggiarne anche i nuovi, alla luce di una sempre più larga adesione.

 

Gli interventi

Orlando Santucci, eccezionale la partecipazione del presidente onorario: “Ci ha mosso l’amore per il ciclismo che in noi era innata”.

Paolo Cartechini, il sindaco fa gli onori di casa: “50 anni sono un traguardo importante, il club si è sempre distinto non solo nella promozione dello sport, ma anche per quei valori etico-sociali e morali che hanno fatto crescere centinaia di ragazzi. La imminente Coppa del Mondo di paraciclismo, in programma dall’8 al 12 maggio, speriamo sia una manifestazione che porti lustro ma soprattutto che possa far crescere la nostra comunità”.

Lino Secchi, appassionato l’intervento del presidente regionale Federciclismo: “Tanti ragazzi sono cresciuti in questa società, arricchiti di tanti valori, come quello della solidarietà, che mai sono emersi così prepotentemente in altri sport e in altre realtà. Il club Corridonia forma soprattutto nella vita. Per il prossimo evento sportivo c’è bisogno di costruire fin da subito un grande tavolo di lavoro per l’organizzazione, tutti possiamo fare qualcosa, che è un qualcosa per il nostro territorio e per le Marche tutte”.

Giuseppe Illuminati, responsabile provinciale del Coni, lancia il suo appello: “Corridonia è chiamata a qualcosa di eccezionale, la manifestazione è talmente grande che c’è bisogno di tutti, bisogna quindi coinvolgere tutta la città. Il club ciclistico Corridonia è una società incredibile che ha formato tanti giovani, dirigenti e atleti”.

18 marzo 2019

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