È uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per il Rotary Club di Macerata, la conviviale nel corso della quale viene presentata la stagione lirica del Macerata Opera Festival. Dopo il verde speranza dello scorso anno, dal 19 luglio all’11 agosto il palcoscenico dello Sferisterio si tingerà di #rossodesiderio: a raccontarne le declinazioni, lunedì 4 marzo, l’ospite d’onore e direttore artistico, nonché socio onorario del Rotay Club Macerata, Barbara Minghetti, accompagnata dal Sindaco e Presidente dell’Associazione Sferisterio, Romano Carancini, dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e dal Sovrintendente Luciano Messi.
Desiderio e gelosia e potere e possessività
Desiderio e gelosia nella “Carmen” di Bizet, che aprirà il Festival con la regia di Jacopo Spirei e il direttore musicale Francesco Lanzillotta sul podio; desiderio e potere nel “Macbeth” di Verdi, diretto da Emma Dante, infine desiderio e possessività nel “Rigoletto”, sempre del genio di Busseto, che torna dopo quattro anni con la regia di Federico Grazzini e la direzione di Giampaolo Bisanti.
Barbara Minghetti non svela le sorprese
“Tre opere unite dal fil rouge della passione e del desiderio che sfociano in tragedia – ha rimarcato Barbara Minghetti – ma il potere magico della musica sta proprio nel volgere in positivo situazioni dalla connotazione negativa”. Il direttore artistico, inoltre, pur non svelandole, ha annunciato sorprese, e ha parlato dell’importanza di far approcciare i bambini alla musica lirica fin dalla tenera età: questo obiettivo tende il percorso “Lo Sferisterio a scuola”, articolato per essere proposto ai piccoli delle elementari fino ai ragazzi delle superiori.
Romano Carancini: vicini al sold out
Nel suo intervento, il primo cittadino Romano Carancini ha ricordato il lavoro e l’impegno che ogni anno richiede l’organizzazione del MOF: “È un po’ come ripartire da zero, ma in questi nove anni è stato ricostruito un patrimonio che viene portato avanti da una squadra capace di fare la differenza, determinata e lungimirante, senza la quale non si sarebbe potuto raggiungere alcun risultato. Lo Sferisterio è oggi riconosciuto come uno dei maggiori teatri sperimentali del Paese, ed è vicino il traguardo del tutto esaurito ma non bisogna mai dare nulla per scontato, e questo significa ringraziare il CDA, il Sovrintendente, l’Amministrazione comunale, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, le centinaia di persone (oltre 500) che lavorano alla stagione e chi porta ogni anno migliaia di persone (oltre 30.000) all’opera e fanno amare la città, con il ‘Rotary all’Opera’, dicevuto un punto di riferimento fondamentale della filosofia del MOF”.
Stefano Quarchioni: abbinati al Macbeth
Dal canto suo, il Presidente del Rotary Club di Macerata Stefano Quarchioni ha ribadito: “Le scelte coraggiose e la progettualità messa in campo negli ultimi anni dal Macerata Opera Festival hanno reso la nostra amata stagione lirica protagonista nel panorama nazionale e internazionale, accrescendone la fama: per questo, siamo molto orgogliosi di proseguire, far crescere e promuovere il progetto ‘Rotary all’opera’, che quest’anno giunge alla 19^ edizione e che ogni anno richiama amici provenienti da tutta Italia e dall’estero. Per la stagione 2019 l’opera abbinata al nostro evento sarà il ‘Macbeth’ in scena sabato 20 luglio”.
I Rotary Club presenti
Tra i presenti alla conviviale, anche molti rappresentanti dei Rotary Club del territorio, dal Matteo Ricci di Macerata a quelli di Camerino, Recanati, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Tolentino, Ancona Conero e dei Club Service come l’Inner Wheel, il Panathlon, il Lions, il Soroptimist e l’associazione “Gli amici dello Sferisterio”.
Rotary Club di Macerata
6 marzo 2019