Il Comune di Macerata, con il patrocinio della Prefettura di Macerata, si prepara a commemorare il Giorno del Ricordo, riconosciuto ufficialmente nel 2004 con la legge che istituì la “solennità civile nazionale italiana”, celebrata il 10 febbraio di ogni anno per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Programma dei 4 giorni
Sabato 9 febbraio, alle 9:30, il programma delle iniziative prenderà il via, quando il sindaco Romano Carancini e il prefetto Iolanda Rolli deporranno una corona in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni.
Lunedì 11 febbraio, alle 17:00, alla Biblioteca Mozzi-Borgetti si terrà un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale verrà proiettato il film – documentario “L’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo” prodotto dall’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto. Alla proiezione seguirà l’intervento di Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata, accompagnato dalle letture tratte da “I testimoni muti” di Diego Zandel eseguite dalla Compagnia Teatrale Oreste Calabresi.
Venerdì 22 febbraio, all’IIS “G. Garibaldi” i ragazzi si confronteranno con Flavio Febbraro, docente di storia Istituto Piemontese per la storia della Resistenza-Istoreto e Mirko Grasso, docente di storia IIS G. Garibaldi di Macerata sul tema “Wikipedia, la palestra della storia pubblica: l’esempio dei confini orientali italiani e dell’esodo giuliano-dalmata”.
Lunedì 25 febbraio al Liceo Scientifico “Galileo Galilei” gli studenti incontreranno Marco Moroni, già docente di storia economica all’Università Politecnica delle Marche e responsabile Centro Studi Acli Marche e con lui parleranno di “Esodi e migrazioni forzate nell’Europa del Novecento”.
Info: www.comune.macerata.it .
8 febbraio 2019