L’amarezza è quando respiri
una vita di rinuncia,
meditando dolore
offese nell’animo
per morire ogni istante.
Dentro di lei c’è la tristezza
che è come una nenia infinita.
Un disgusto per le labbra,
nel silenzio penetrante
contro il muro del reale.
Crudele affanno solitario
con gli occhi stanchi
ad ingannare la sorte.
Una vecchia cicatrice
dove il cuore tremando,
si assottiglia.
22 gennaio 2018