Un brevissimo racconto, due personaggi, due nomi e una massima che dà luogo a un giudizio lapidario in cui si riflette tutta la prudenza della campagna marchigiana.
Io ciàgghjo du’ cà’: “Me fido” e “Non me fido”. “Me fido” è bbónu, “Non me fido” è mèjo.
27 dicembre 2018