“100 anni di Polonia libera negli occhi dei bambini – Polacchi Famosi” questo il titolo del vernissage della mostra di arte figurativa e plastica presentata dalla Scuola di Lingua e Cultura Polacca ANDERS di Macerata in occasione del centenario dell’indipendenza della Polonia (1918-2018).
La visita del Console Generale di Polonia
Sabato 15 dicembre il Teatro Vincenzo Maria Strambi ha ospitato a Piediripa il tradizionale presepe vivente polacco, la “Jasełka”. Gli alunni dai 3 ai 18 anni hanno messo in scena la rappresentazione in costume della Natività, in occasione dell’incontro che ogni anno chiama a raccolta la comunità italo-polacca della provincia per lo scambio degli auguri con le famiglie e gli amici (lo scorso anno si era tenuto allo Sferisterio di Macerata, ndr). Gli oltre 100 ospiti che hanno accettato l’invito, gli alunni, i genitori e le insegnanti sono stati onorati della presenza della Console Generale della Repubblica di Polonia in Roma, signora Agata Ibek-Wojtasik, per la prima volta in visita alla Scuola ANDERS.
Lo stendardo della Scuola Anders
La cerimonia ha avuto inizio con la consegna del nuovo stendardo della Scuola ANDERS dalle mani dei genitori agli studenti. Un rullo di tamburi ha preceduto l’entrata in sala del vessillo dei ragazzi italo-polacchi di Anders, che da un lato reca ricamato il ritratto del generale Władysław Anders con il logo della scuola e dall’altro lo stemma polacco con la scritta “Independenza”. Lo stendardo, una pregevole realizzazione commissionata alla società polacca Haftina – fornitore pontificio – co-finanziata dal Dipartimento Consolare dell’Ambasciata con i fondi destinati alla comunità polacca all’estero dal Ministero degli Affari Esteri, era stato presentato in anteprima l’11 Novembre presso l’Ambasciata Polacca di Roma, durante la celebrazione ufficiale della Niepodległa.
I “Polacchi famosi”
Le 40 opere sui “Polacchi Famosi” realizzate dai giovani polacchi di Macerata con tecniche e stili diversi sono state ammirate da amici e simpatizzanti della comunità polacca locale. Opere nate per avvicinare i coetanei italiani non solo ai campioni sportivi di oggi, ma anche alle più grandi figure della storia di Polonia, le cui origini sono spesso sconosciute. I giovani artisti si sono documentati studiandone la biografia, per poi trasferire le informazioni raccolte e le loro impressioni e sensazioni su carta, pasta sale o esprimendo la magnificenza delle opere e le gesta dei personaggi con qualsiasi tecnica artistica. Gli ospiti della mostra sono rimasti sorpresi dalla fantasia e dalle abilità manuali degli allievi.
Un progetto interregionale Marche Umbria
Il vernissage è parte di un progetto co-finanziato dall’Associazione Polacca “Wspolnota Polska” con i fondi ricevuti dal Senato Polacco per il sostegno dei Polacchi all’estero. Un progetto interregionale in cui a ciascuna delle tre sedi della Scuola di Lingua e Cultura Polacca ANDERS di Marche e Umbria è stato affidato un argomento: “Le meraviglie geografiche il folclore polacco” sono stati presentati il 17 novembre dall’aula Anders dell’Umbria presso l’Oratorio Giovanni Paolo II di Perugia; l’aula Macerata ha esposto i lavori su “i Polacchi famosi”; l’aula dorica il 16 dicembre ha portato “la musica e le tradizioni polacche” allo Spazio Emma di Ancona. Le insegnanti Joanna Cieslak, Anna Czerwińska, Anna Siek, Anna Traczewska, Iwona Żabowska e Alicja Rosada hanno lavorato intensamente alla preparazione, ben riuscita anche grazie al prezioso supporto di qualche amico italiano negli allestimenti e la regia.
Pubblico internazionale sul web
La Scuola Anders di Macerata presenta la Polonia e le piccole opere dei giovani artisti anche al pubblico internazionale. Per questo, sulla scia del successo ottenuto con il video “Meraviglie in 100 Anni di Polonia” realizzato in occasione del centenario dell’indipendenza grazie al Ministero Polacco per gli Affari Esteri per tramite dell’Ambasciata di Roma, la Scuola Anders ha realizzato il video-reportage “100 Lat Wolnej Polski w Oczach Dzieci – Sławni Polacy” e lo ha condiviso online e sui canali social facebook e youtube. Entrambe le produzioni multimediali sono state curate da Mauro Radici, con il patrocinio dell’Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche.
A Betlemme si parla… polacco
Lo spettacolo natalizio della Jasełka si è rivelato un insolito meltin-pot: a Macerata sono andati in scena personaggi che sotto la capanna bianco-rossa di Betlemme parlavano polacco! Insieme al presepe, immancabili i canti natalizi polacchi e l’albero di Natale, addobbato con i lavoretti manuali dei ragazzi.
Rispettate le tradizioni: tante le pietanze tipiche in tavola, servite su una tovaglia bianca sotto cui viene messo del fieno benaugurale, che richiama alla mangiatoia.
La Vigilia di Natale, il simbolo più importante in Polonia resta lo scambio dell’ostia benedetta; anche la Signora Console l’ha amorevolmente spezzata e condivisa come fa una madre, con i suoi figli della Scuola Anders.
Gli studenti hanno infine preparato le cartoline di Natale per inviare i loro auguri in polacco ai parenti in Polonia; Babbo Natale ha premiato la loro diligenza e l’impegno con un sacco di doni. Gli ospiti polacchi hanno socializzato con i loro amici italiani e nessuno se n’è andato a casa a mani vuote, ma con gli occhi colmi di gratitudine per l’atmosfera genuina di questo piccolo angolo di Polonia, perfettamente integrato nel cuore d’Italia fin dal 2015.
19 dicembre 2018