Macerata, in campo due progetti per non lasciare alcuno “indietro”

Rafforzare e migliorare i servizi a supporto delle persone disabili con l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale in modo da non lasciare alcuno “indietro”. Per questo l’Amministrazione comunale mette in campo due progetti, il centro  pomeridiano “Ci sono anch’io” e il nuovo laboratorio denominato “Scopri l’arte e mettila da parte! Viaggio multisensoriale con i musei della città alla scoperta del patrimonio”.

 

“Ci sono anch’io”

“Ci sono anche io”, attivo fin dal 2017, è nato come idea progettuale del Servizio Sociale comunale per rispondere ai bisogni espressi dalle famiglie di adolescenti con problemi di disabilità esclusi dal gruppo dei pari e con estreme difficoltà di socializzazione. Il Centro, che si avvale di educatori domiciliari, volontari di Servizio Sociale e di operatori grazie alla convenzione con APSP IRCR, fornisce ai ragazzi un ambiente creativo, sereno e propositivo per la gestione del tempo libero in cui apprendere e sviluppare competenze e abilità comunicative, relazionali e di autonomia e allo stesso tempo al suo interno si lavora per potenziare le abilità cognitive e comunicative residue per far acquisire abilità di gioco individuali e di gruppo, attraverso il rispetto delle regole della vita comunitaria, cercando di diminuire i comportamenti disfunzionali sostituendoli con comportamenti più appropriati e, obiettivo di particolare rilievo, è quello di offrire  sollievo alle famiglie che trovano enormi difficoltà nel reperire luoghi e contesti ricreativi per il loro figli.

 

Dove si trova

Il servizio del centro “Ci sono anch’io”, che si trova all’interno del Centro per Famiglie in viale Indipendenza, viene offerto per 10 mesi l’anno, per 2 pomeriggi la settimana, al massimo a 15 adolescenti con disabilità, residenti nel Comune di Macerata, con una età che va dai 14 ai 22 anni. Il Centro è aperto per l’intero periodo scolastico, per garantire ai ragazzi la possibilità di usufruire di uno spazio ricreativo nel quale svolgere delle attività che rispondano non solo ai lori bisogni educativi ma anche alla loro necessità di socializzazione, in un gruppo di pari, per una efficace integrazione sociale. Si tratta di permettere all’utente di “centrarsi” su attività che siano a lui congeniali, dove abbia  la possibilità di esprimersi con fantasia e creatività e dove soprattutto si senta competente.

 

“Scopri l’arte e mettila da parte! Viaggio multisensoriale con i musei della città alla scoperta del patrimonio”

Per i prossimi mesi è previsto anche il nuovo laboratorio, un’esperienza didattica a carattere  artistico-creativo-educativo, “Scopri l’arte e mettila da parte! Viaggio multisensoriale con i musei della città alla scoperta del patrimonio” che sarà svolto in collaborazione con l’Ecomuseo Villa Ficana e i Musei Civici Buonaccorsi. Gli operatori e i volontari metteranno a disposizione degli utenti la loro esperienza dando supporto nei casi in cui la disabilità ostacoli la realizzazione o il completamento del prodotto finale, lasciando tuttavia la massima libertà di espressione. Gli utenti sono chiamati a esprimere le proprie potenzialità attraverso la sperimentazione delle varie tecniche artistiche e dei diversi linguaggi, riconoscendosi in quello che fanno. Queste attività permettono di sviluppare varie sensibilità quali il tatto, l’olfatto, la vista, aiutando lo sviluppo e il mantenimento della motricità. I ragazzi lavoreranno la terra cruda e costruiranno carrozze con materiali di riciclo. Il focus del progetto è favorire il benessere personale in sintonia con il territorio di appartenenza nel cui spazio ogni persona vive e si muove. Il progetto prevede anche visite ai musei civici per approfondire la conoscenza del territorio e la storia locale attraverso racconti, storie e suggestioni e una festa finale con l’allestimento dei lavori fatti dai ragazzi.

5 dicembre 2018

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