Risponde la On. Patrizia Terzoni, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, alla lettera del dirigente Piccinini che aveva creato allarme sull’asserita indisponibilità di fondi per le aree terremotate, compreso il CAS: “Il comportamento della Regione Marche sui fondi del terremoto è del tutto fuori luogo; crea ad arte allarmismo in cittadini e amministrazioni locali già duramente provati con lettere infondate che gettano nello sconforto e nell’incertezza con l’unico obiettivo di attaccare il Governo. Non si fa propaganda sulla pelle dei terremotati con l’aggravante di cercare di coprire propri ritardi. Il Dirigente Piccinini è recidivo; già in estate aveva inviato ai sindaci una lettera del tutto inaccettabile preconizzando addirittura i contenuti di una ordinanza della Protezione Civile nazionale ancora in bozza che ovviamente non poteva avere alcuna applicazione concreta. Un eccesso di zelo piuttosto sospetto che già allora stigmatizzai. Ora questa lettera ancora più grave, perché non solo è priva di basi fattuali visto che il capo della Protezione Civile Borrelli ha assicurato l’esistenza dei fondi ma nasconde anche l’inadeguatezza della Regione a seguire il principale problema della Regione. Non si mostra alcun rispetto per le migliaia di cittadini alle prese con criticità quotidiane che rendono già oggi precaria la loro esistenza. Ceriscioli è troppo impegnato a continuare a distribuire sedie ad assessori fantasma alla Sanità per seguire con attenzione il terremoto. Se in regione non sono in grado di mettersi al servizio dei cittadini, per incapacità oppure per opportunismo o per entrambi, traggano le dovute conseguenze”.
16 ottobre 2018