A Macerata parte bene il botteghino del Teatro Lauro Rossi

Boom di abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Lauro Rossi di Macerata. Nel primo giorno di apertura del botteghino, domenica 30 settembre, sono stati 357 i tagliandi venduti a conferma del grande desiderio che la città di Macerata esprime per il teatro. Grazie alla decisione del Comune di Macerata e dell’AMAT – organizzatori della stagione – il Teatro Lauro Rossi per la stagione 2018/19 ha aperto a nuovi abbonati avendo rinnovato il diritto della prelazione sull’acquisto dei nuovi abbonamenti per dare a tutti la possibilità di scegliere il posto. Soddisfazione per questo ottimo risultato è espresso dal Comune e dall’AMAT che manifestano anche dispiacere per i disguidi accaduti per il pubblico in occasione dell’apertura della biglietteria di domenica scorsa a seguito della numerosa affluenza.

 

Ancora posti disponibili

Molti sono i posti ancora disponibili considerando che due sono le rappresentazioni previste per ogni spettacolo con relativi turni di abbonamento. La vendita prosegue fino a martedì 16 ottobre alla Biglietteria dei Teatri (te. 0733.230735) dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Costi abbonamenti: I settore euro 165 ridotto euro 130, II settore euro 130 ridotto euro 86.

 

La stagione

L’apertura della stagione è il 23 e 24 ottobre con “Non mi hai più detto… ti amo!”, una commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia ironica, intelligente, appassionante, cucita addosso ai due protagonisti, istrionici, esilaranti e straordinariamente affiatati diretti da Gabriele Pignotta, anche autore del testo, capaci di regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e grandissima emozione.

L’8 e 9 novembre il Teatro Lauro Rossi accoglie l’importante debutto in prima assoluta al termine di una residenza di allestimento di “Aminta” diretto da Antonio Latella, una delle più importanti figure teatrali italiane dal respiro internazionale. Le suggestioni di Antonio Latella, portano stabilemobile a confrontarsi con il grande autore italiano, partendo dalla compresenza in esso di due forze: la spregiudicata ricerca di innovazione linguistica e la tensione verso un classicismo da reinterpretare. Lo spettacolo è proposto nell’ambito di MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma progetto di MiBACT e Regione Marche coordinato da Consorzio Marche Spettacolo e la produzione è realizzata in collaborazione con AMAT e Comuni di Macerata ed Esanatoglia.

“Pesce d’Aprile” in scena il 30 novembre e 1 dicembre è il racconto di un grande amore: un’esperienza di vita reale, toccante, intima e straordinaria, vissuta da un uomo e da una donna, interpretati da Cesare Bocci – che firma anche la regia – e Tiziana Foschi.

Spazio alla danza il 16 e 17 gennaio con “MM Contemporary Dance Company” di Michele Merola – vincitrice nel 2010 del prestigioso Premio Danza&Danza come “migliore compagnia emergente” e oggi realtà di eccellenza della coreografia italiana più matura – con “La sagra della primavera” coreografia di Enrico Morelli e Bolero di Ravel coreografato da Michele Merola.

Un Macbeth che si esprime in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana interpretato da soli uomini, è l’originale progetto di Sardegna Teatro: l’8 e 9 febbraio “Macbettu” di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona in scena. Lo spettacolo, vincitore del prestigioso Premio Ubu 2017 e del Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) trasporta il dramma shakespeariano in una Sardegna arcaica e senza tempo, la lingua sarda non limita la fruizione ma la trasforma in canto.

Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, per la prima volta insieme, mettono in scena il 9 e 10 marzo uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre, “Il Gabbiano” di Anton Čechov; un allestimento imponente, undici attori di ottimo livello recitativo per un nuovo e rivoluzionario adattamento di Giancarlo Sepe.

Un must della Compagnia dell’Elfo, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare diretto da Elio De Capitani, giunge a Macerata il 9 e 10 aprile. Un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato, un successo ripreso e replicato per vent’anni.

La proposta del Teatro Lauro Rossi volge al termine il 23 e 24 aprile con “Cuori scatenati”, uno spettacolo che si annuncia carico di ironia scritto e diretto da Diego Ruiz, una divertentissima e moderna commedia degli equivoci portata in scena da Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz e Maria Lauria.

2 ottobre 2018

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