Domenica prossima 23 settembre l’Automotoclub Storico Italiano rappresentato anche dai club federati sui propri territori festeggerà la “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca” ad Ancona. All’iniziativa hanno aderito tutti i club marchigiani federati ASI che hanno voluto riunirsi in una sola sede, scegliendo il capoluogo di regione.
Ad Ancona, Piazza Roma e Corso Garibaldi ospiteranno così dalle ore 10:30 l’esposizione di auto e moto d’epoca in rappresentanza di tutti i club marchigiani. L’attività dei club e dei propri iscritti, oltre che dedicata alla conservazione di un patrimonio storico nazionale estremamente importante, promuove anche con un vasto e capillare calendario di manifestazioni, la cultura e le bellezze paesaggistiche dei propri territori, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento delle tante peculiarità.
L’iniziativa di Ancona coinvolgerà le autorità comunali e regionali che si recheranno alle ore 11 presso la Sala Cobianchi per un convegno alla presenza del vice-sindaco di Ancona Pierpaolo Sediari, dell’assessore regionale cultura e turismo Moreno Pieroni e delle telecamere di Rai3 e Mediaset, ed i presidenti dei club marchigiani che prendono parte all’iniziativa.
L’incontro-dibattito verrà introdotto dal presidente del club CAMSA di Ancona Franco Casamassima, durante il quale si parlerà delle attività legate al motorismo storico, la conservazione del patrimonio storico e culturale dei mezzi, le attività artigianali coinvolte dal settore, la stretta connessione con la promozione turistica e la legislazione su questo tipo di attività.
L’esposizione dei mezzi nel centro storico di Ancona può essere ammirata dalle ore 10:30 sino al primo pomeriggio.
Nota del Direttore de La rucola
Bella manifestazione, proprio ad Ancona, sede dell’Amministrazione regionale così punitiva nei confronti delle auto ventennali, penalizzate in questa regione che non fa sconti sul bollo nemmeno a quelle elencate come vetture d’interesse storico. La speranza è che durante l’incontro-dibattito se ne parli e si riesca a sensibilizzare gli Amministratori regionali su questa problematica che non è di poco interesse e che, dopo la riforma del Governo Renzi che ha spostato a 30 anni la possibilità di bollo e assicurazione ridotti, vede per gli appassionati alcune possibilità: pagare salata la passione; portare l’auto dal demolitore; radiare le auto e conservarle in garage; portare le auto all’estero.
21 settembre 2018