Da Corridonia ai luoghi della memoria di Eugenio Niccolai

Nel corso dell’anno si sono svolte a Corridonia numerose iniziative per commemorare il primo centenario della morte della M.O.V.M. Cap. Eugenio Niccolai.

 

Chi era Eugenio Niccolai

Eugenio Niccolai un giovane studioso, diligente ed attivo che allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale, non esitò ad arruolarsi. Già da una minuta di un suo tema da studente di liceo traspariva il suo spiccato amore per la Patria.  Nato a Pausula, oggi Corridonia, il 13 luglio 1895, studente in giurisprudenza e giornalista,  allo scoppio della Prima Guerra Mondiale entrò a far parte del 151° Reggimento di Fanteria, che col gemello 152° formavano i quadri della leggendaria Brigata Sassari. Sull’Altopiano dei Sette Comuni, dal 28 al 31 gennaio 1918, la Brigata fu protagonista della battaglia dei “Tre Monti”, combattuta sulla linea Col Del Rosso, Monte Valbella e Col D’Echele,  in provincia di Vicenza.  Il 31 gennaio del 1918 il Cap. Eugenio Niccolai, nel corso della battaglia dei “Tre monti” sull’Altopiano di Asiago, al comando del 151° Reggimento della gloriosa Brigata Sassari, sacrificava con “irresistibile slancio” la sua giovane vita per proteggere i confini italiani dall’invasore austriaco. Questo suo atto eroico gli meritò il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare che venne consegnata a Roma il 29 maggio del 1919 personalmente dal Re Vittorio Emanuele III nelle mani dei genitori.

 

La visita a Col Del Rosso

Nell’ambito di queste commemorazioni, il Comune di Corridonia per tenere ancor più viva la memoria del concittadino ed eroe  il 15 e 16 settembre 2018 ha organizzato una visita istituzionale per la cittadinanza nei luoghi della Grande Guerra (Asiago ed Altopiano dei Sette Comuni).

Tappa fondamentale della gita istituzionale è stata la  cerimonia commemorativa svoltasi a Col Del Rosso al monumento in onore al Cap. Eugenio Niccolai alla quale hanno sentitamente partecipato il Sindaco del Comune di Gallio Emanuele Munari, lo storico e giornalista Prof. Paolo Pozzato e numerosi rappresentanti delle Associazioni combattentistiche dell’Altopiano di Asiago.

 

Le parole del Sindaco Paolo Cartechini

Il Sindaco Paolo Cartechini: “A Corridonia il ricordo di Niccolai è sempre vivo anche grazie alla Scuola d’infanzia PARITARIA “Niccolai” diretta delle Suore di San Giuseppe ed alla S.A.C.E.N. (Società di Atletica Corridonia Eugenio Niccolai), presieduta da Giovanni Beccerica, che da più di 60 anni promuove l’attività sportiva nel nostro territorio. Questa mattina noi celebriamo non la guerra ma la pace. Ricordando la morte di Eugenio Niccolai vogliamo ricordare la sua vita, il suo spirito e la sua gioia. Oggi siamo qui per un’occasione preziosa per fermarci a riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta, sempre dolorosa, sempre crudele, sempre disumana, sempre sbagliata, sempre evitabile. È una riflessione che deve rafforzare in noi un forte sentimento di ripudio verso la guerra e una forte volontà di coltivare sempre la pace, il rispetto per gli altri, la democrazia, ed una chiara determinazione a mettere in pratica questi valori nella vita di tutti i giorni”.

 

I ringraziamenti

Il Sindaco Paolo Cartechini, conclude il suo intervento con un sincero e doveroso ringraziamento a Pietro Molini per la sua competenza e conoscenza, all’Associazione Culturale “L.Lanzi” per la fattiva collaborazione, che nell’occasione è stata rappresentata da Giulia Gentili ed a Suor Patrizia Faini, Responsabile della Scuola di Infanzia Paritaria “Eugenio Niccolai” per la sua vicinanza e  sensibilità nel far conoscere la figura dell’Eroe ai nostri bambini.

 

Le visite al Museo e al Cimitero

La visita istituzionale si è conclusa con un itinerario tutto nuovo con la visita al museo “Della Grande Guerra” nella frazione di Sasso dov’è custodita la stella in marmo originale della tomba di Niccolai e al Cimitero di Fontanelle di Conco dove Eugenio Niccolai fu sepolto dal 1918 al 1924 e dov’è attualmente sepolta Amabile Crestani che tanto si è impegnata a mantenere viva la “Memoria” del nostro concittadino ed eroe dedicandogli anche una Scuola Elementare.

18 settembre 2018

 

A 2 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti