Notiamo con un certo interesse che adesso anche alcuni membri del PD facenti parte della maggioranza che governa da venti anni Macerata, si stia accorgendo della carenza relativa al servizio di Polizia Locale.
Ci verrebbe da dire “meglio tardi che mai”. Peccato che le proposte avanzate, oltre che fuori tempo limite, siano solo dei palliativi che certamente non andranno a stravolgere in positivo un servizio che fa acqua da tutte le parti per colpa di Amministratori ottusi che hanno pensato solo a raccogliere liquidità con un sistema sanzionatorio esasperato e non a lavorare per rendere più sicura una città che stava cadendo nel baratro della criminalità diffusa.
Le cinque unità che vorrebbero ora assumere, sarebbero inserite con un contratto part time e andrebbero a coprire altrettanti posti occupati oggi a tempo pieno da dipendenti che saranno collocati a riposo. In sostanza meno monte ore e quindi maggiori difficoltà nel gestire tutti i compiti da svolgere.
Vogliono istituire la figura del “Vigile di quartiere” senza avere però la “materia prima” e francamente non riusciamo a capire come vorrebbero portare avanti questo servizio.
Ricordiamo che il Comune di Macerata, capoluogo di Provincia, rispetto alla media nazionale prevista dalle normative vigenti, risulta adesso essere sotto organico di almeno 15/20 unità, senza considerare che ancora oggi la struttura è sprovvista di un Dirigente (Comandante) avente titoli specifici per ricoprire tale ruolo.
“Azione in Movimento” da tempo sostiene che il Corpo di Polizia Locale di Macerata, oltre alla previsione di nuove assunzioni full time, debba essere riformato con corsi di formazione per una parte del personale, dotazione di adeguato equipaggiamento, predisposizione di “Gazzella” per servizi h24 e costituzione Nuclei Operativi di “Pronto Intervento” e “Anti Degrado”, al fine di rendere più sicura la città.
Queste proposte sono state inserite in una bozza di programma che presenteremo a breve in collaborazione con la lista “Macerata nel Cuore” e insieme con tanti cittadini che vogliono fortemente un cambiamento alle prossime elezioni amministrative del 2020.
È giunto il tempo di voltare pagina, senza se e senza ma.
Simone Livi, Segretario Politico di “Azione in Movimento”
16 settembre 2018