La “vera” accoglienza: sono tornati i bambini del Saharawi

Tradizionale accoglienza oggi pomeriggio in Consiglio comunale per i bambini del Saharawi che soggiornano in questi giorni a Grottammare nell’ambito del progetto di accoglienza estiva curato dall’associazione Rio de Oro onlus.

I 10 bambini, rappresentanti del più numeroso gruppo ospitato nel Comune costiero, erano accompagnati dalla presidente dell’Associazione Regionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi – Rio de Oro – Rossana Berini, dalla referente dell’associazione per la Provincia di Macerata Barbara Vittori e dai volontari provenienti dalla Spagna (Eva e Maria, che studiano cooperazione internazionale, Gonzalo studia veterinaria, Mara studia medicina, Pilar studia per diventare infermiera e Coba studia per diventare fisioterapista).

È stato il sindaco Romano Carancini a dare il benvenuto al gruppo di bambini e accompagnatori: “Con grande piacere ogni anno salutiamo i bambini del Saharawi, siamo da tanti anni solidali con questo popolo e disponibili a fare ancora di più verso la soluzione della loro causa”.

Il Comune di Macerata ha sottoscritto nel 2001 un patto di amicizia con il popolo del Saharawi che da oltre 40 anni vive con grande dignità e operosità nei campi profughi allestiti dall’ONU in territorio algerino, nella parte più aspra e inospitale del deserto del Sahara, a causa dell’occupazione da parte del Marocco del loro territorio (il Sahara occidentale).

“La vicenda Saharawi purtroppo non fa clamore mediatico sugli scenari internazionali, perché questo popolo non ha scelto il terrorismo, ma il dialogo e la diplomazia per portare avanti la sua lotta” ha detto il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti nel suo saluto.

“Non fate spegnere le luci sulla causa del Saharawi” ha esordito invece Barbara Vittori dell’associazione Rio de Oro “Questo popolo è vittima di una ingiustizia internazionale. Non vuole emigrare ma vuole semplicemente tornare nella sua terra. Il Comune di Grottammare e di Macerata sono rimasti gli unici Comuni delle Marche a sostenere il Saharawi per questo chiediamo alla politica di aiutarci a tenere alta l’attenzione e coinvolgere attraverso la Regione Marche anche altre istituzioni”.

Prima del saluto finale  piccoli ospiti hanno donato al sindaco una fotografia che li ritrae insieme in un momento di gioco mentre la presidente Ninfa Contigiani a nome del Consiglio della donne, ha donato dei vasetti di miele che i bambini porteranno al ritorno nel campo profughi.

“Per loro il miele è anche una medicina – ha detto Rossana Berini, presidente di Rio de Oro, che vive nei campi profughi insieme alle famiglie – Questi bambini li ho visti nascere e crescere come tanti altri che sono lì nel Sahara. Abbiamo promesso a questo popolo che li aiuteremo a rientrare nelle loro case e saremo lì fino a che questo non avverrà, l’impegno di Rio de Oro terminerà quando avremo mantenuto questa promessa. Vi ringraziamo e chiediamo il vostro aiuto”.

Da parte sua il Consiglio comunale si è impegnato a donare all’associazione una somma utile all’acquisto di un tutore per uno dei bambini operati. 

31 luglio 2018

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