Trecento rotariani da tutta Italia e dall’estero hanno assistito sabato 21 luglio all’«Elisir d’amore» e sono circa cinquecento in totale i biglietti venduti dal Rotary Club di Macerata per il MOF 2018.
Da Hong Kong e da Chennai, l’antica Madras, a Macerata per un “Il Rotary all’Opera” diventato “maggiorenne” e sempre più internazionale.
Rotariani dal mondo
Tra i trecento rotariani arrivati ieri in città per partecipare alla serata più importante dell’anno promossa dal Rotary Club di Macerata, che ha vissuto il “clou” allo Sferisterio con la prima de «L’Elisir d’amore», infatti, c’erano anche rappresentanti di un Club dell’ex colonia britannica nel Sud Est della Cina e della città indiana.
La parte del leone, ovviamente, l’ha fatta il nostro Paese, con rotariani provenienti da decine di realtà italiane, da Torino a Pescara, da Milano a Bari passando – impossibile citarle tutte – per Siena, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Senigallia, Ancona, Urbino, Camerino, Pescara, Teramo e Roma.
Cena di gala al Buonaccorsi
La serata evento, come da tradizione, si è aperta con la Cena di Gala nel cortile di Palazzo Buonaccorsi: tra gli ospiti che hanno potuto gustare le magie culinarie della chef Rosaria Morganti il sindaco Romano Carancini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il direttore artistico dello Sferisterio Barbara Minghetti, il sovrintendente Luciano Messi, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, ben quattro past governatori e un governatore proveniente dall’Emilia Romagna.
Il “Progetto Fenice”
Il grande successo della diciottesima edizione de “Il Rotary all’Opera” è motivo di grande soddisfazione per i vertici del Club maceratese – che ha da poco dato il benvenuto al nuovo presidente per l’anno 2018/2019 Stefano Quarchioni -, e il coronamento di un notevole impegno organizzativo, che conferma il legame sempre più saldo con il territorio e con il Macerata Opera Festival, un filo indissolubile color #verdesperanza, dal tema di quest’anno. Saranno circa cinquecento, in totale, gli affiliati al Rotary che assisteranno alle opere del cartellone 2018. Il Club, inoltre, si è fatto promotore del “Progetto Fenice” volto a raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma che ha permesso la realizzazione di un centro ad Arquata del Tronto.
Rotary Club di Macerata
21 luglio 2108