Insomma, siamo alle solite. Hanno scelto l’area, ci hanno dipinto le strisce, ci hanno fatto i marciapiedi, ci hanno messo le balaustre, ci hanno portato gli autobus… poi si sono accorti che il fondo stradale non avrebbe retto e ci hanno rimesso le mani. Proprio come alla stazione dei bus di piazza Pizzarello, dove la strada è piena di buche e avvallamenti per il traffico pesante e dove, presto, ci metteranno mano (https://www.larucola.org/2018/03/24/cara-macerata-guarda-come-ti-hanno-combinata). Certe cose c’è da sapéccele prima…
Servizio fotografico Photofal
23 giugno 2018