Accade a… Macerata: Comune & company tutta da ridere

Mi è capitato qualche tempo fa… abitavo a Piediripa casa in affitto, poi mi sono trasferito in collina, a Pollenza, il tutto debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Bene!

 

Primo errore, può capitare

Nel mese di luglio mi arrivano le cartelle per pagare i rifiuti, di Pollenza (dove abito) e di Macerata-Piediripa (dove abitavo). Va bene, può capitare. In quel periodo stavo apprendendo i primi rudimenti con il computer e provo a risolvere il problema da casa, inviando una email. Fortunatamente ci riesco: “Meno male, evito di dover andare direttamente!”

 

Primo messaggio

Questo è il primo messaggio (allegato 1 … residente a Pollenza … trasferito da Macerata … cessazione dal … codice 113T versato euro 67,00 il … comunicato con fax ad APM il … chiedo l’annullamento cartelle tasse rifiuti -Tari- in quanto non ho niente a che fare con l’abitazione in oggetto né come proprietario né in affitto…) penso: tutto risolto!

 

La risposta del Comune

Invece il giorno successivo arriva questa risposta dal Comune di Macerata (allegato 2 – In riferimento … si chiede di produrre a questo ufficio la documentazione, avente data certa, comprovante la cessazione delle utenze idriche, elettriche e del gas – copia dell’ultima fattura emessa dalla società erogante il servizio pubblico o apposita certificazione rilasciata dalle stesse società – o verbale di riconsegna chiavi al fine di dimostrare l’effettivo rilascio del locale in oggetto …).

 

Secondo messaggio

Rispondo un po’ ironico un po’ incavolato: “Il suddito Ranieri Giorgio fornirà quanto richiesto da Vostra Maestà!”. Comincio un po’ ad arrabbiarmi: “Ma cosa vogliono? Cosa devo produrre? Non sono proprietario, ho fornito il documento dell’Agenzia delle Entrate, quello comprovante l’avvenuta risoluzione del contratto della fornitura idrica.

 

Problemi con Edison

Manca solo la risoluzione del contratto con Edison per l’energia elettrica ma, stranamente, la stessa Edison non mi invia la fattura di chiusura del contratto, tant’è che ci furono dei problemi pure con questi ultimi. Allora ho pensato: “Come posso fare?”

 

Terzo messaggio, la raccomandazione…

Mi venne questa idea: trovare una significativa raccomandazione… e scelsi il massimo per non rischiare..: “Buongiorno, spettabile Municipio di Macerata, sezione rifiuti; mi presento, sono Dio, paradiso sopra il cielo e dintorni, sono qui a confermare con la presente quanto asserisce mio figlio e vostro fratello Giorgio, che dal 30-11-2013 non abita più in contrada Valleverde a Macerata, ma si è trasferito a Pollenza, contrada Cantagallo. Da lì capisco la vostra difficoltà a dialogare con i computer (Agenzia delle Entrate, APM) ma da qui Io, sapete, vedo tutto. Un caro saluto, vi voglio bene. Dal Paradiso, in fede, Dio. Post Scriptum: se non fosse sufficiente quanto ho affermato, vi manderò la Madonna che farà un salto da voi direttamente da Medjugorje…”. Il tutto inviato con raccomandata  34128 – 0014 da euro 5,35.

 

Che commentare?

Già, che commentare… è evidente che tra utente e Comune, fortunatamente non con tutti i Comuni, il tempo scorre su binari paralleli che, per definizione, non potranno avere un punto d’incontro. Non bastasse, a volte la burocrazia va tanto avanti da perdere di vista il normale utente.   

Giorgio Ranieri

26 maggio 2018

 

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