E siamo a tre! Dopo le mura urbiche siamo passati al cimitero e ora tocca alla periferia: Collevario. Anche qui il verde impera grazie alla natura rigogliosa e a chi non cura la manutenzione ordinaria dei luoghi, siano essi ampi spazi o bordi stradali.
Qualcuno potrà obiettare: ma non si può stare sempre a tagliare l’erba, è un lavoro che si fa una o due volte l’anno.
Rispondiamo: mica sono le pulizie pasquali che si fanno una volta l’anno… chi abita una casa passa tutti i giorni con la scopa. La città è la nostra casa e va tenuta decorosamente. Poi, quando non si fa manutenzione ordinaria la città andrà in decadimento e costerà di più a rimetterla in ordine.
Nel caso di Collevario forse è meglio che non si tagli l’erba… guardate sotto che c’è… i marciapiedi intransitabili è meglio metterli… sotto il tappeto! Verde. Di erba.
Macerata, realizzato il sogno di vivere nel verde, circondata da erba
Dopo le mura altra puntata sull’erba maceratese: il cimitero
28 aprile 2018