C’erano Recina sul Potenza e Pausola sul Chienti (forse non è Pausula ma è comunque un centro abitato di origine preromana)… e sopra, sulla cresta collinare che le divide e le sovrasta? Nulla… solo molti pagus e un nome che solo nel 1138, dalla unione del Castrum e del Podium, salta fuori: Macerata. Un nome che ancora oggi non si sa come sia venuto fuori. Su Wikipedia c’è scritto addirittura che trae origine dalle “macerie” di Recina. Se così fosse: dove è stata nascosta questa nuova città per secoli dopo la decadenza di Recina?
Il Castellum Felicitatis
Molti studiosi si sono cimentati nella individuazione dell’origine del nome “Macerata”, anche il Foglietti che scrisse di Macaria o Maceratia, e di Salianus (da Salii?) e ancora di Castrum Felicitatis. Queste sue idee non incontrarono il favore degli altri studiosi e ancora oggi viene scarsamente considerato. Però… scrive Simonetta Torresi nel suo “II + II”, a pagina 139: “La parte della città ubicata sul colle più alto, mantenne sempre il proprio nome tanto che, come dice Foglietti, nei diplomi di Enzo, Federico II e Manfredi è detto Macherata e non Macerata. Dei nuclei abitativi che si aggregarono per formare la capitale di tutti i Franchi si parlerà nel successivo capitolo, per ora vale ricordare che Roma latinizzava sempre la preesistente denominazione delle città e in questo caso i romani, ritenendo il colle di Macharta il superlativo dell’aggettivo greco Makairos, chiamarono la colonia, Felix, e quella parte della città denominata Macharta, Felicità. Con il nome di castellum felicitatis è rappresentato in tutti i documenti ufficiali dell’alto medioevo fino al IX secolo, un colle della Capitale dei Franchi il cui abitato fortificato era denominato Macherata”.
I “perché”
Ebbene, cercando, abbiamo trovato su “Breve istoria del dominio temporale della sede apostolica nelle due sicilie – 1788” quanto segue: Il Castello di Felicità fu tra i luoghi che all’arrivo di Carlo Magno in Italia abbandonarono il Re Desiderio e spontaneamente si diedero a Papa Adriano: Omnes habitatores tam Ducatus Firmani, Auximani, Anconitani, simulque e de Castello Felicitatis…”. Appare chiaro che si parla di territori delle Marche centrali (Fermo, Osimo, Ancona e… Castello Felicità!). Quindi, se la oggi Macerata fosse stata Castello Felicità (Macharta) Capitale dei Franchi, perché è scomparsa per tanto tempo? Perché la sua memoria è stata cancellata per secoli, tanto da perderne la origine del nome e dei luoghi? Quale mistero si cela dietro? Quale storia di Macerata non si deve sapere?
Fernando Pallocchini
14 marzo 2018