Via della Luce Al confine della materia

di Sonia Voicu

(Seconda Parte) 

 

A un dato momento della vita

dovrai dire con tutto Te stesso

“Apriti cielo!”

Da lì non c’è più limite a niente…

Fluttuando il tuo Essere si libera

dalla densità materiale.

Le cellule del tuo corpo denso

si trasformano in celle di luce splendente.

Il tuo Essere inizia a ondeggiare

nella folle gioia di essere finalmente libero,

il tuo corpo diventa portatore di Luce

risplendendo da sé.

 

Liberato l’Essere dalla gabbia materiale,

comprendi simultaneamente

 la storia dell’eternità.

Da allora vedi

che nessun luogo

è al di fuori di Tutto.

Il tuo orizzonte concettuale

amplia la relazione con la materia.

 

L’asse della tua coscienza elementare

improvvisamente cambia direzione

ampliando la tua comprensione

come uno stormo di uccelli

quando si sintonizza in perfetta armonia.

La Tua coscienza sta transitando

su dimensioni di infinite sfumature, tinte, colori e suoni

integrati nella Coscienza di Unità Interdimensionale.

 

La Coscienza è la matrice di tutte le cose

e da essa procede la Sorgente.

 

Giunto nella Tua forma essenziale

vedi Sé in tutti e tutto è in Sé.

 

Il Tuo corpo di luce risplende

sprigionando amore, felicità e coscienza.

Alla sorgente sei Te stesso

 sorgente di Te stesso.

Contempla la Tua forma divina

e domandati, ti prego

 

“Cosa È che vedo in Te?”

 

La tua forma trascendentale

non può esprimersi liberamente

fin quando non ti rendi conto

che il tuo corpo

è niente altro che una “tuta spaziale”

in possesso del piccolo Ego.

 

* * *

 

Toccare l’Intoccabile !

Punto speciale

 nella Maestosità!

Sterminante e  Seducente

“L’Incontro”,

 la Coincidenza

tra gli estremi Assoluti.

Diventare stessa cosa…

Toccare con la stessa intensità…

Vibrare nella stessa profondità.

 

Un viaggio nel Mondo,

 Forme, Materia,Tempo,

Vertiginoso, Tempestato, Emozionante!

Irrepetibile esperienza

 ritornando al punto di partenza,

Insieme all’amore senza Tempo!

 

L’eterna danza della luce e dell’ombra

fino a fondersi nello stesso soffio.

Quante vite dopo vite…

per riconoscerTi dentro e al di fuori di me.

Quanto silenzio…

Quante tempeste…

Quante perdite…

Quante vincite…

Per uscire incontaminato

da un’esperienza indimenticabile!

 

(fine della seconda parte del testo che stimola l’emisfero destro del cervello)

 

 

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