Lunedì 12 febbraio prossimo l’Università di Macerata avvierà i cosiddetti percorsi formativi 24 Cfu (pf24): quelli richiesti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per acquisire i crediti necessari all’accesso ai concorsi per il reclutamento di nuovi docenti nella scuola secondaria. Secondo il nuovo disegno normativo, le università sono tenute non solo ad attestare le competenze già acquisite e coerenti con gli obiettivi decretati dal Ministero ma anche a fornire quelle eventualmente mancanti, strutturando attività didattiche dedicate, i pf24, appunto, in grado di assicurare l’acquisizione delle competenze di base necessarie per accedere ai concorsi pubblici di ammissione ai percorsi di formazione, tirocinio e inserimento nella funzione docente della scuola secondaria (FIT) previsti dai decreti attuativi della Buona Scuola.
2028 iscrizioni
L’operazione è stata quanto mai complessa. I numeri sono importanti: a fronte di 2129 pre-immatricolazioni, le iscrizioni sono state 2028, di cui 1301 per il comparto delle Lauree umanistiche e 727 per il comparto delle Laure socio-economico-giuridiche. Le pratiche di riconoscimento delle competenze già acquisite: 854.
Visto l’alto numero di iscritti – oltre duemila – i frequentanti sono stati suddivisi in classi formate sulla base dell’ordine alfabetico del cognome e saranno indirizzati a seguire, senza obbligo di frequenza, uno o più specifici insegnamenti, in base alla tipologia di crediti da acquisire. L’Ateneo ha inoltre pianificato con attenzione l’orario delle attività didattiche in modo da minimizzare possibili sovrapposizioni. Si prevede di terminare le lezioni entro tre mesi in modo da essere pronti a una eventuale indizione ravvicinata del concorso di ammissione ai FIT
Offerta formativa di qualità
Il prorettore e delegato alla didattica Claudio Ortenzi, che – insieme con gli Uffici e con il coordinatore dei corsi, professor Edoardo Bressan – ha supervisionato tutte queste attività, è soddisfatto del risultato conseguito: “Siamo riusciti a tenere insieme la qualità con un’offerta di percorsi formativi all’altezza del compito e della missione che il Ministero ha affidato alle università. Di questo ringrazio: la Commissione di docenti che ha effettuato i riconoscimenti e le ammissioni; gli uffici che hanno svolto una mole considerevole di lavoro in poco tempo; i colleghi docenti che svolgeranno i corsi in orari serali e nei fine settimana. Uno sforzo importante e corale che speriamo venga apprezzato dai partecipanti iscritti. A loro il mio saluto e il mio augurio per l’inizio delle lezioni”.
8 febbraio 2018