POS obbligatorio: a chi nega transazione elettronica 30 € di sanzione

Tra le novità fiscali della Legge di Bilancio 2018, c’è una disposizione che mette a punto una norma introdotta con la Legge di Stabilità 2016 relativamente al POS obbligatorio, con la funzione di agevolare i consumatori oltre che porsi come strumento per combattere l’evasione fiscale e consentire la piena tracciabilità dei pagamenti. In linea di principio il decreto sul POS obbligatorio 2017, sarà rivolto all’intera categoria di artigiani, commercianti e professionisti, con sanzioni fino a 30 euro a transazione elettronica negata.

A partire dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018 e della norma sulle sanzioni per chi viola l’obbligo di dotarsi di POS, per qualsiasi transazione commerciale sarà infatti obbligatorio accettare pagamenti anche con bancomat e per importi anche inferiori ai 5 euro. Un vantaggio per i consumatori ma, uno svantaggio per artigiani e commercianti i quali dovranno sostenere i costi di gestione del POS delle banche, che possono raggiungere cifre non indifferenti se si tiene conto che spesso a essere coinvolte sono piccole e medie imprese con fatturati annui contenuti.

Per andare incontro alle esigenze delle proprie imprese artigiane, Confartigianato Imprese Macerata ha stipulato convenzioni con alcuni istituti di credito del territorio, al fine di minimizzare le spese relative all’installazione e disinstallazione, ai canoni mensili e alle commissioni.

Afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata: “L’iniziativa è partita dalle categorie del Benessere, acconciatori ed estetiste, al fine di andare incontro alle esigenze di queste categorie di servizi nelle quali il ricorso della clientela al sistema Pos è molto diffuso”. Proprio per ovviare all’onere dei costi di gestione del Pos da  parte delle banche, che spesso non sono trascurabili, abbiamo pensato di promuovere degli accordi vantaggiosi per le nostre imprese, in convenzione con alcuni istituti di credito del territorio. Per ora abbiamo stipulato accordi con Unicredit, Bcc di Recanati e Colmurano e Banca Popolare di Spoleto–Gruppo Banco Desio. Ma non escludiamo di stringere altri accordi per ampliare il ventaglio di possibilità offerte alle imprese. Una iniziativa, questa, partita per fornire un importante sostegno alle imprese del settore benessere, ma che sarà diretta a tutte le imprese di servizi coinvolte, quali anche bar e ristoranti. Un modo per contribuire ad abbattere i costi di utilizzo dello strumento, in particolar modo sui micro pagamenti,di modo da rendere meno gravoso l’obbligo di dotarsi di POS per artigiani e commercianti e di accettare pagamenti con bancomat anche per piccoli importi”.

7 dicembre 2017

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