Potete immaginare che le bucce di cipolla costino, al chilo, più delle cipolle stesse? Ebbene è quanto accade in Svizzera nel periodo pasquale, perché la buccia delle cipolle serve, opportunamente bollita e trattata con aceto bianco, per fornire un colore del tutto naturale con il quale dipingere le uova pasquali. La tonalità che se ne ottiene è sull’arancione, mentre dalle barbabietole rosse viene fuori il rosa e dal cavolo un colorante blu. Le uova sode colorate (l’òe pinte di maceratese memoria, carta velina colorata e fiori) sono presenti anche nella tradizione svizzera, dove non si usano coloranti artificiali ma si preferiscono quelli naturali. E noi che le scorze le buttiamo!
29 novembre 2017