Idee chiare… idee annebbiate… idee sbagliate

Più che casciara c’è nebbia e confusione

 

Ragazzi, prendiamocela a ridere per carità! Altrimenti non si sa cosa potrà accadere… qualche settimana fa siamo andati al Consiglio comunale e siamo stati spettatori del nulla, anzi, quando c’è stato un argomento importante chi si è defilato, chi ha fatto salotto, chi parlava dei fatti suoi dando le terga al relatore.

Ossia… molta gente confusa in quanto non sa quale ruolo deve svolgere in Consiglio. Il Consiglio successivo altra bella confusione. Confuso chi ha presentato la richiesta di “salvare la natura” pur avendo, tempo prima, firmato cementificazioni varie (o forse ravveduto, speriamolo), confusi quelli che a parole sono per la natura ma poi, nei fatti, votano contro.

 

Piscina

Confusione su quanto c’è da realizzare per la città, progetti avviati e rigettati. La piscina? Fate voi se c’è chiarezza… prima progetti sbagliati, poi progetti fuori budget, poi si vuol fare il raddoppio della tinozza in spazi stretti e senza parcheggio (per parcheggiare si dovrebbe cadere sotto il vassallaggio della Coop) poi… c’è tanta di quella casciara che non ci si raccapezzano più manco… chi? Boh!

 

Cittadella dello Sport e park di rampa Zara

Cittadella dello Sport? Una nebbia fitta l’avvolge e da un progetto limpido e fattibile qualcuno ad arte ha gettato fumo (o lo ha fatto gettare) e tutti stanno lì a tossire con gli occhi irritati, e non si vede più la via. Parcheggio di rampa Zara? Qui la confusione mentale è al massimo! Un giorno splende il sole, specie in tempo di campagna elettorale, e il parcheggio si vede… poi scende la nebbia e si sentono solo voci ovattate: “Lo facciamo… non lo facciamo… serve… non serve… i soldi li ha l’Apm… i soldi non ci sono…” ma una cosa certa c’é ed è il parcheggio che non c’è, perdonate il bisticcio ma, tra tanta confusione mentale, questo è un peccatuccio venialissimo.

 

L’orologio del 500

E La rucola non dimentica l’orologio del 500, quello che da tempo dovrebbe essere ritornato sulla civica torre, per il quale si sono trovati i soldi in ogni dove, per il quale ha versato lacrime di commozione il Gorla (“Voi non sapete cosa avete qui!”), per il quale si sono scomodati tecnici da Firenze, per il quale ha un incarico il già assessore Giovanni Di Geronimo, per il quale frotte di turisti (appena si avrà notizia del suo reintegro) sono pronte ad accorrere da tutto il mondo… ma… nebbia, confusione, silenzi tombali, quasi ci fosse da vergognarsi di possedere a Macerata un pezzo bellissimo e unico al mondo… vergognarsi sì, ma per non averlo ancora rimesso al suo posto d’origine! Vergognarsi per non far conoscere alla città l’iter di tanto oggetto!

 

Sparizioni e apparizioni

Siamo amministrati dal silenzio della nebbia… e nella nebbia spariscono i milioni dell’Ircer… nella nebbia sparisce il progetto Longarini e si perdono di vista tutti i miliardi già spesi… e dalla nebbia appare, grondante di acqua, una galleria priva di strade decenti di collegamento… una città così confusa da accettare perfino la pendenza di viale Puccinotti. Driiinnn…

Fernando Pallocchini

 

 

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