Le “bufale” non sono i dati che forniamo noi, cifre ufficiali prese dall’Istat, ma quelle messe sui social appositamente per confondere le idee agli italiani, per ridimensionare dei numeri che, altrimenti, metterebbero nel panico le persone. Ma la verità è sempre una sola ed è quella che conta, perché le persone non devono essere lasciate nella ignoranza, anche se questa fa comodo a chi governa.
Quanti sono gli stranieri venuti in Italia? Non sono, come si cerca di far credere, poche centinaia di migliaia ma milioni. Infatti gli stranieri “regolari”, cioè quelli iscritti all’anagrafe, alla fine del 2016 sono… 5 milioni. Poi ci sono gl’irregolari, i clandestini che, pur essendo calcolabili con approssimazione, fanno salire ulteriormente la cifra delle presenze (stimata in 7-8 milioni d’individui in totale tra regolari e irregolari).
Ci raccontano che, specialmente dall’Africa, fuggono da guerre e le “bufale” ci fanno credere che tutti quelli che sbarcano in Italia sono rifugiati politici: quanti lo sono veramente? All’inizio del 2016 i richiedenti asilo e altre forme di protezione erano solo 155.177 ai quali se ne sono aggiunti nel corso del 2016 altri 64.162 (dato non definitivo fermo a ottobre).
Poi ci sono gli emigranti, gli italiani che vanno all’estero (cancellazioni dall’anagrafe italiana). Questi sono stati quantificati, sempre dati Istat, in 147.000 solo nel 2015, un dato in aumento dell’8% rispetto al 2014 e si dirigono verso l’Inghilterra, la Germania, la Svizzera e la Francia. Altra emorragia è quella dei laureati con più di 25 anni di età: 23.000 nel 2015, un dato anch’esso in crescita del 13% rispetto al 2014.
Sono dati reali che fanno riflettere e potremmo farci sopra tante considerazioni.
Lasciateci porre solo una domanda: “Vi sembra normale che gli italiani lasciano il loro paese e invece in Italia vengono accolti milioni di stranieri?”
Ai lettori che hanno voglia di pensare lasciamo la libertà di trarre le loro conclusioni.
Fernando Pallocchini
17 settembre 2017