Il rettore Francesco Adornato è stato chiamato a far parte del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis
“Si tratta – commenta il rettore Adornato – di un grande onore essere coinvolto nell’organizzazione delle iniziative per ricordare una figura di questo calibro. De Sanctis è stato uno dei maggiori critici e storici della letteratura italiana, il primo a sistematizzare la stessa in modo organico attraverso il suo capolavoro critico ‘Storia della letteratura italiana’ nonché primo Ministro dell’Istruzione del Regno d’Italia”.
L’obiettivo delle celebrazioni, secondo quanto scrive il presidente Gerardo Bianco, è quello di mettere al centro del dibattito culturale la figura e l’opera di Francesco De Sanctis, ritenuta ancora attuale perché dedicata alla ricerca del significato di libertà e all’approfondimento del rapporto tra politica a potere, all’interno di un contesto che, secondo De Sanctis, deve essere ispirato a valori di moralità Un modello anche per i nostri giorni.
Nota della redazione
“Quando i Ministri erano persone di cultura”
Chi era Francesco De Sanctis? Ne proponiamo una sintetica cronistoria:
1817 – Nasce a Morra Irpina il 28 marzo.
1826 – Frequenta la scuola privata dello zio Carlo.
1831 – Passa nel liceo dell’abate Fazzini, poi nello “Studio” del Garzini.
1834 – Nella scuola superiore di Basilio Puoti
1839 – Fonda la scuola privata superiore al Vico Bisi, mentre sostituisce lo zio Carlo nella sua.
1841 – Viene nominato insegnante nel Collegio militare della Nunziatella.
1848 – Il 15 maggio combatte alle barricate. Viene sospeso dal Collegio della Nunziatella.
1849 – Si ritira in Calabria, a Cosenza.
1850 – È arrestato il 3 dicembre e incarcerato in Castel dell’Ovo.
1853 – Viene liberato ma deve andare in esilio: in Piemonte, a Torino.
1856 – È a Zurigo, insegnante di Letteratura Italiana al Politecnico.
1860 – Il 6 agosto ritorna a Napoli. Eletto Governatore della provincia di Avellino. Nel settembre è nominato da Garibaldi Direttore dell’Istruzione pubblica. Provvedimenti per rinnovare l’Università.
1861 – Deputato del Regno d’Italia e dal 20 marzo ministro dell’Istruzione.
1865-1876 – Torna agli studi: è il periodo della sua più intensa attività letteraria.
1878 – Ministro dell’Istruzione.
1879-1882 – Di nuovo Ministro dell’Istruzione
1883 – Muore a Napoli il 29 dicembre.
15 settembre 2017