di Sonia Voicu
La via della Luce
è un percorso
che corona l’ascesa spirituale
dell’essere umano.
È la luce a mettere in rilievo
lo splendore dei mondi.
È la Coscienza
che fa trascendere
la condizione terrena
dell’essere umano
nell’essere superiore:
l’essere divino.
La Luce è affine alla Coscienza.
Per effetto della Luce
vediamo il mondo
così come ci sembra che esso sia,
non è la Luce che stiamo guardando
ma ciò che essa illumina.
La mente ha la tendenza a identificarsi
negli oggetti dei sensi materiali,
ogni cosa che vediamo
è per il riflesso della Luce.
Noi non vediamo la Luce
ma solo gli effetti del suo riflesso.
Pur essendo intorno a noi
la luce ci sfugge
perché è insita nelle cose,
per ora è difficoltoso andare oltre
l’apparenza del mondo materiale.
Ancora la nostra Coscienza non è pronta
a guardare nella Luce.
La Coscienza è connessa
al fenomeno della Luce.
Sotto l’influsso degli oggetti materiali
l’occhio diventa inquieto
non si sofferma a lungo,
non sa osservare,
non penetra a fondo.
Egualmente ci sfugge
la Coscienza,
nonostante sia insita
nella natura dell’essere umano,
in quanto l’uomo è trascinato
dalla irrequietezza dell’ego
che lo limita solo a se stesso.
Fin ora conosciamo solo il mondo materiale,
denso, grezzo,
con le sue ombre
e la sua infinita dualità.
Con l’aumento graduale della Luce
si interagisce fisicamente e mentalmente
con una nuova lunghezza d’onda,
e con nuovi colori
(guardate bene l’arcobaleno
quanto è cambiato
nella sua intensità).
La Luce dà una scossa
alla nostra coscienza
risvegliando la forza dell’anima.
Il colore raggiunge
il profondo dell’anima.
Quando il corpo e mente
sapranno interagire con la Luce
senza alterarsi
cadrà il velo del mondo fisico
lasciando intravedere la natura divina
nel suo vero splendore.
La differenza è molto sottile.
Immagina una miniera di oro:
non sapresti valutarla
se la luce non la mettesse in evidenza.
Si dimentica il valore della Luce
una volta scoperto il valore dell’oro
(…o il valore del mondo).
Dimenticando in conseguenza anche
“Colui”
che ha creato lo splendore del mondo.
La Luce è l’espansione
della potenza dell’Essere Supremo.
Tramite la Luce si ritorna all’Essere Divino.
È vero che per effetto della Luce
la materia prende densità e forma
ma sempre sotto l’effetto della Luce
si disintegra la densità della materia
che, senza alterarsi, corrisponde
alla medesima lunghezza d’onda
di quella originaria.
La materia stessa risplenderà
simile alla Sorgente Divina.
L’apertura della nuova dimensione
farà perdere il fascino
al mondo fisico,
che non farà più presa su di noi.
La riconnessine dei mondi
richiede le medesima lunghezza d’onda,
frequenze, vibrazioni, colori.
È importane riconoscere
un processo di metamorfosi
nel passaggio dal corpo fisico
al corpo di Luce.
La Coscienza
La brama dell’uomo
di “possedere”
ha coperto
gradualmente la coscienza
sotto veli di oblio.
Oggi questi veli iniziano a sollevarsi,
strato dopo strato,
risvegliando la nostra natura divina
tramite la Luce della Coscienza.
Non è un caso che sempre più persone
avvertono una nuova presa di Coscienza.
La rimozione del velo dell’oblio
ci spinge giustamente
a metterci domande su:
“Realtà e Verità”.
“Dove inizia la verità,
che cosa è la realtà?”
La differenza è molto sottile,
la verità non cambia mai!
La realtà cambia,
è mutevole secondo il punto di vista personale
e in base alle circostanze.
L’oro è “una realtà”
che cambia in base ai desideri…
un bracciale, un anello, una collana.
Questa differenza dimostra che
“Non esiste un mondo senza verità,
ma esiste una Verità
sconosciuta al mondo”.
L’errata interpretazione
di verità e realtà
ha confuso la coerenza della mente.
La via della Luce attende a tutti.
Aumentando l’intensità della Luce
inevitabilmente
emerge la coscienza.
Le persone pronte
ad affrontare il proprio ego
e a pacificarsi con esso,
hanno iniziato
a sintonizzarsi su nuove frequenze.
Le nuove frequenze
ricollegano gradualmente la Coscienza
al proprio vero Essere.
In un certo senso
stiamo passando un periodo di reset
della Coscienza individuale
per confluire nella Coscienza unitaria.
Le persone
che ancora si lasciano influenzare
dall’ego,
continuano a competere
per possedere
“la miniera d’oro”.
Il risveglio attende a tutti,
la differenza è:
chi “prima” e chi “dopo”.
“Prima”
significa essere consapevoli
che ci attende un “grande impatto”
con la Luce e la Coscienza
e che già abbiamo iniziato
a equilibrare il sistema nervoso
in sintonia con le nuove frequenze.
È importante preparare e disciplinare
il corpo fisico
per assestarlo nel corpo di Luce.
Una efficace pratica è
l’antica disciplina dello Yoga,
purché eseguita secondo i criteri dei Veda.
“Prima”
presuppone pure
di aver dato
il consenso alla metamorfosi
del nuovo “Essere”.
Nella “prima tappa”
ci sono coloro che
hanno fiducia in se stessi
e portano fiducia agli altri.
Sono coloro che osservano,
riflettono e si pongono domande.
Coloro che fanno le scelte
riguardo a se stessi.
Questi aprono
i portali del risveglio al prossimo,
collaborando in modo gentile
senza costringere mai alcuno!
Questi iniziano a confluire
nella forza dell’universo.
Solo domando l’Ego
l’uomo si avvicina all’Essere.
Le persone della “prima tappa”
hanno tale capacita di osservazione
da riconoscere le proprie abitudini
nel comportamento del prossimo,
pur sapendo che
tutto ciò che vedono o pensano
è solo un residuo
della propria coscienza.
Ogni volta che comprendiamo il prossimo,
un altro e un altro…
si espande la Coscienza individuale
avvicinandosi alla Coscienza unitaria.
Non è un privilegio di eletti!
Si impara a tendere la mano,
a spalancare il cuore senza paura,
a guardare negli occhi con sentimento.
L’Amore e la Compassione
L’Amore e la Compassione
sono altri due concetti fraintesi.
Sono due sentimenti potentissimi
ma ben diversi tra di loro!
Tutti e due i sentimenti
sorgono dalla profondità dell’animo
e sono così potenti
da trasformare ogni cosa.
Oggi l’Amore è stato alterato,
frainteso, contraffatto,
sbriciolato tra schemi precostituiti.
Il sentimento d’Amore
è una forza generatrice in espansione.
L’Amore disinteressato non esiste!
L’Amore è un sentimento
proprio di anime dinamiche, coraggiose.
Tutti noi
siamo testimonianza d’Amore,
originati dalla nostra essenza divina.
L’Amore è forza di espansione!
Tutta la storia del mondo
è generata nell’essenza d’Amore.
Che testimonianza la forza d’Amore!
È l’unica che sopravvive
alle tempeste del mondo.
In essenza “tutto e quanto”
è la vera prova d’Amore.
Siamo partecipi a un gioco
più vero che mai!
Tutti gli esseri
intuiscono e ricercano
il sentimento d’Amore,
senza poter mai avvicinarlo
in tutto il suo splendore.
Ora, vicini al confine dei Tempi,
la Compassione sarà momento cruciale.
La Compassione aiuta a superare le paure.
Il “grande impatto”
sbriciolerà tutti gli schermi
mettendo alla prova le nostre anime.
La Compassione provata
sarà la nostra salvezza!
Il sentimento di Compassione
è complementare
al sentimento d’Amore.
Compassione, condivisione, consolazione,
portano a evolvere la Coscienza
“unendo e purificando”
tramite il dolore.
Per spiegare meglio:
quando una persona cara a noi soffre
desideriamo soffrire al posto suo
(un genitore sa comprendere molto bene).
Le ultime parole di Cristo sulla croce:
“Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”
Il suo messaggio definitivo
ha contribuito allo sviluppo della Coscienza umana
attraverso il sentimento di Compassione.
In quelle condizioni di sofferenza è inconcepibile
che Lui provi Compassione per noi.
Immaginate la scena e riflettete:
è Lui, invece, a perdonare noi!
Ha pronunciato queste parole
per risvegliare lo stesso sentimento
nella nostra Coscienza!
Nel prossimo futuro
la Compassione sarà l’unico movente
in grado di avvicinare gli esseri umani
alla Coscienza unitaria.
Il mondo che sta per avvenire
sarà sempre più crudele, violento, insensibile.
“Si scontrano il peggio con il cattivo”
C’è tanto da fare,
per chi si sta risvegliando!
Nulla di quanto sta per accadere è casuale,
è parte di un tutto che coinvolge
ogni essere,
la nostra cara Terra,
l’Universo,
ciò che conosciamo
e non conosciamo,
tutto deve raccordarsi,
sintonizzarsi con la stessa frequenza.
Per questo è necessario
l’aumento della vibrazione terrestre,
in modo da congiungere
tutti nella stessa matrice.
Per questo la convergenza consapevole
entra in sintonia con la conversione dell’universo.
Per questo si aprono i portali energetici.
Per questo cambia la frequenza della Luce.
Per questo comunicano con noi
Entità da dimensioni superiori
e ci dicono continuamente
“di essere infinitamente amati”.
Per questo le profezie si manifestano.
D’altronde le “profezie”
sono le tracce lasciate appositamente
di noi stessi a noi stessi.
Sapevamo che “avremmo avuto” bisogno
di risvegliarci dall’amnesia.
C’è un motivo
se non ricordiamo
la nostra appartenenza.
La dimensione lineare
spazio-tempo,
ci ha spinto per forza
sull’orlo dell’oblio.
Intuire che qualcosa si avvicina
è emozionante,
sapere che ci attende
“una coincidenza”
e che siamo attesi,
spalanca il cuore.
Ecco perché facciamo parte
della “prima tappa”.
Quelli che sono ancora
sotto la stratificazione dei veli,
sotto il trauma dell’oblio,
fanno parte della “seconda tappa”.
Chi è veramente nella “prima tappa”
abbia pietà di loro!
Sarà l’unica prova
di essere buoni davvero!
Non seminare odio in nome della Verità.
Non discriminare in nome della Verità.
Non punire in nome della Verità.
Non distruggere in nome della Verità.
Non combattere per la Verità.
Non ingannarti con false Verità.
Accetta con amore la Verità.
Porta la pace con la Verità.
Apri il cuore davanti alla Verità.
Illumina la mente con la Verità.
Proteggi con la Verità.
Vivi in Verità.
Abbi passione per la Verità.
Ama la Verità.