S’interroga Nazzareno Graziosi: “Quando i Galli, o Celti, o Salj diventano francesi?” A questa domanda non sono mai riuscito a darmi risposte esaurienti. I depositari della conoscenza hanno sempre asserito, come dogma di fede, che i Franchi hanno avuto origine sulla riva sinistra del Reno. Ma il territorio individuato è modesto e da sempre popolato da varie altre tribù; non esclusi i Longobardi. Non sembra possibile che improvvisamente abbia dato origine addirittura a due popoli (Salii e Ripuani) i quali, in poco tempo, diventano padroni di mezza Europa. Considerato che i romani erano soliti affrancare i popoli vinti e che possiamo ritrovare i Salj in varie regioni d’Europa, mi è sembrato più corretto pensare a una associazione di franchi (affrancati di diversi periodi), con una tribù dominante. Ho cercato conferme e smentite in testi antichi:
A) “Istoria d’Europa 800 – 913” – Pierfrancesco Giambullari1 (Firenze1495– 1555) 1818, Assenzio Palermo.
Iniziando la verifica dalla pag. 92, apprendiamo che intorno al Danubio e al Reno abitavano molti popoli: “Franchi, Boemi, Moravi, Ungheri, Duci e Valacchi; e a destra Svevi, Bavari, Austriavi, Pannonj, con Svevia, Rascia e Bolgaria, …Ungheri, i quali allora si distesero per la Franconia. Il loro paese abbonda di grano e di vino e (di) grandi selve: Ottonica, Spessartica, Turingiea e la Boemica, abbondantissime di animali domestichi e salvatichi, e da utile e da diletto. Mediante i molti navili si rifornivano del necessario. Gli abitatori non sono nati di questa provincia comunemente detta Franconia, o Francia Orientale”. Afferma inoltre che, dopo la guerra di Troia, “uno nipote di Priamo chiamato Franco… se ne venne nel mar Maggiore e dismontato in foce al Danubio 1578 anni avanti alla nostra salute, dette principio al regno de’ Franchi (??). Il che… provare non si puote… Clodomiro di poi, che fu da Franco il diciannovesimo, lo anno 326 … lasciando la foce del Reno, se ne venne dove è Franconia: …, e chiamato Francia e Franconia tutto il paese dove già erano i Tenteri e Catti… e delle favole basti questo… da principio, (i Franchi) furono pirati, corseggiando (facendo azioni corsare) le maremme tutte di Gallia… della quale (furono) cacciati per forza d’arme dallo lmperadore Costanzio… Bene è vero, che la origine del nome loro non ho io trovata … e conosco nientedimeno, che quella, che molti pongono, dei dieci anni di Valentiniano, che gli fece Franchi cioè liberi, non può stare in maniera alcuna, trovandosi nella vita di Probo e di Aureliano, cioè più di cento anni prima, che pure erano chiamati Franchi”.
Altri due antichi testi2 concordemente inseriscono Franco tra i 17 “Re di Francia antiqui avanti alla natività del Signore”: 1 Samoteo, 2 Mago, 3 Sarron, 4 Driius, 5 Namnes, 6 Bardo, 7 Longo, 8 Bardo più giovane, 9 Celtes, 10 Lugdus, 11 Belgio, 12 Rhemus, 13 Franco, 14 Allobrox, 15 Romus, 16 Paris, 17 Bavo.
Ci asteniamo da commenti. Desta meraviglia trovare fra essi anche Rhemus e Romus: assomigliano troppo a Remo e Romolo.
Continua…
Note a pié di pagina
Nota 1) Giambullari: Letterato, storico, segretario di Alfonsina Orsini, stimato dai Medici e da Leone X, Canonico della basilica di S. Lorenzo a Firenze (1515), custode della biblioteca Laurenziana, accademico degli Umidi poi Accademia fiorentina; noto soprattutto per l’incompiuta Istoria dell’Europa.
Nota 2) A)“Cronica Breve dei Fatti Illvstri e re di Francia”- Bernardo Giunti. Venezia 1587; B)“La Historia di Tutte Le Città, Ville, .. Notabili della Franza, o di tutti i Re” – traduzione dal franzese di Michele Tramezzino 1558.
18 agosto 2017