Questa è una bella notizia: chi ha avuto meno danni dai terremoti porge la mano a chi di danni ne ha subiti davvero parecchi. Bella anche perché testimonia la volontà, ormai a un anno di distanza, di non dimenticare e di continuare ad aiutare chi è ancora in grandissime difficoltà. Assolutamente non bisogna mollare ma occorre tenere alta l’attenzione sulle nostre zone disastrate. Dimenticare vuol dire rallentare l’opera di ricostruzione che ha già grossi problemi per incapacità varie e non aggiungiamo altro.
Ecco così che un gesto di solidarietà unisce due territori, entrambi toccati dal sisma del 2016. Il Comune di Pollenza ha fatto dono al Comune di Pievetorina di una somma di denaro raccolta al fine di sostenere la ricostruzione post-terremoto. Il Sindaco di Pollenza Luigi Monti e il Capogruppo consiliare Marco Ranzuglia hanno consegnato nelle mani del Sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci un assegno di € 7.101,81 raccolti con lo sforzo dei cittadini di Pollenza e in particolare di alcune Associazioni e Comitati.
Nell’immediato delle scosse dello scorso agosto, partì a Pollenza un’immediata mobilitazione nel tentativo di fare qualcosa di utile per le popolazioni più colpite e l’idea fu quella di organizzare delle serate conviviali, per affrontare insieme la paura dilagante del terremoto, ma anche per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione. Fu un’iniziativa spontanea, nata dall’associazionismo e che raccolse subito il sostegno dell’Amministrazione comunale.
Tre furono le cene realizzate: in zona Casette Verdini, in zona Trebbio e in zona Cantagallo. Altri incontri in programma purtroppo furono sospesi per motivi di sicurezza in seguito dalle successive scosse di ottobre. Curatori e promotori dell’iniziativa sono stati: Pro Loco di Casette Verdini, Comitato Festeggiamenti di Casette Verdini, Comitato Festeggiamenti di Cantagallo, Circolo sportivo Trebbio, Comitato Festeggiamenti di Pollenza Scalo, Comitato di Quartiere Rotelli-Rambona. Ad essi va il plauso dell’Amministrazione comunale e la gratitudine dei pollentini per il gesto che hanno voluto farea nome di tutti.
Grande è stata la partecipazione popolare e per volere degli organizzatori l’intero introito, a cui il Comune di Pollenza ha aggiunto i proventi di uno spettacolo di beneficenza e una quota propria, sarà destinato dal Comune di Pievetorina alla ricostruzione dell’edificio scolastico.
Gesti come questo ci indicano che la catastrofe del terremoto ha distrutto molto, ma qualcosa è anche riuscita a costruire o rinsaldare: i rapporti umani e quelli istituzionali tra le parti di un unico grande territorio che è la nostra provincia di Macerata.
10 agosto 2017