Un’Odissea tascabile ridotta a un oratorio diviso in movimenti, rapsodie ballate e frottole. Marco Paolini arriva nelle Marche nel cartellone del TAU / Teatri Antichi Uniti con la sua U. Piccola Odissea tascabile il 31 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno, il 1 agosto all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 2 agosto a Rocca Costanza di Pesaro nell’ambito di Rocca Costanza Scena Aperta, su iniziativa dei rispettivi Comuni con l’AMAT.
Marco Paolini
“Ho scritto questa sintetica Odissea 15 anni fa e da allora l’ho letta e suonata di tanto in tanto, sia da solo che in compagnia. Giorgio Gaslini e Uri Caine hanno composto e improvvisato per la prima esecuzione nel 2003. Poi Mario Brunello e Tolo Marton mi hanno accompagnato e guidato nel rileggerla qualche anno dopo. Mi piace immaginare che succederà ancora di trovare musicisti complici in questo viaggio, nel frattempo ho ripreso ad allenarmi per narrarla e suonarla anche da solo”.
La storia
Un Preludio, diviso in cadenze, anticipa brevemente la vicenda e le chiavi di lettura. La storia di U non finisce con il ritorno in Patria. Un epilogo serve a narrare la morte di U non come prevista dall’indovino Tiresia, ma come immaginata da Dante, in mare. La narrazione di Paolini viaggia su invenzioni di linguaggio immediato, pop, politicamente scorretto ma che mantiene fedelmente tutte le corrispondenze con le tappe, gli incontri e le peripezie del viaggio omerico. L’oralità riassume i canti dell’Odissea attraverso una sorta di verso libero che a tratti si fa ritmo sonoro, ballata che viaggia tra luoghi comuni, gli oggetti simbolo e feticci del nostro tempo trattati come isole di spazzatura galleggianti in mare. Non c’è compassione nella lingua quando descrive la terra, il mare è l’unico luogo dove essa può ancora avere un senso. È una storia tagliente questa narrata dal punto di vista di chi per salvarsi deve mentire, travestirsi, ingannare, combattere. La rotta tortuosa di U incrocia altre traiettorie di naufraghi. La barca di U è diventata una flotta. Per ridare dignità a un milione di odissee serve immaginarne il coraggio, la bellezza e l’astuzia e non solo l’orrore. Serve stupore e non solo pietà, serve ironia dentro la tragedia. Andrea Zanzotto diceva che la poesia è come una lettera che deve mendicare ascolto viaggiando fino a trovare un destinatario. Anche se non ambisce al titolo di poeta, l’attore sa che dovrà mendicare attenzione in questo tempo alla sua storia. E sa anche che sta a lui riuscirci. Lo spettacolo è prodotto da Jolefilm.
AperiTau e DinnerTau
Ad arricchire la proposta per il pubblico prima degli spettacoli tornano gli abituali AperiTau: ad Ascoli Piceno alle ore 19:30 visita al Teatro Romano e al Complesso di San Tommaso a cura di Integra Soc. Coop. e Picchio Soc. Coop. Sociale; a Urbisaglia alle ore 17:30 presso il Teatro Comunale di Urbisaglia introduzione allo spettacolo, alle ore 18:30 passeggiata nel Parco Archeologico di Urbs Salvia e visita guidata al Serbatoio Romano, Teatro, Criptoportico e Anfiteatro, ore 20:00 DinnerTAU cena degustazione a cura del Servizio Cultura del Comune di Urbisaglia (prenotazione obbligatoria – informazioni 0733 506566 – 0733 202942 – 334 8663559); a Pesaro alle ore 19:30 visita alla Domus dell’Abbondanza a cura di Sistema Museo.
Info
Per informazioni sullo spettacolo: Ascoli Piceno biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 298770, Urbisaglia ufficio turistico Urbisaglia 0733 506566, Pesaro Tipico.tips 0721 34121, biglietteria Rocca Costanza 366 6305500 (la sera di spettacolo). Inizio spettacoli ore 21:30.
28 luglio 2017