Max Paiella e la birra allo zenzero

La sua imitazione (forse dovrei chiamarla “reinterpretazione”!) di Putin mi fa sbellicare dalle risate, ma anche quella del neo eletto Trump non è niente male. Spesso lo ascolto alla radio nella trasmissione “Il ruggito del coniglio” e ricevo (non per caso, evidentemente!) l’invito a seguire il suo show dal vivo, “Stasera Paiella per tutti”, a teatro. Per me, da sempre, la comicità è un toccasana, sotto molti aspetti, e trovo fantastico quando, oltre a ottenere la risata “liberatoria”, il comico ci porta pure a riflettere. Così, eccomi nel palco a pochi passi da lui, mi sembra quasi di stare seduta sulle assi del palcoscenico, ridendo e riflettendo. Le domande di “Drinking” arriveranno dopo il suo spettacolo, ovviamente. E Max vi si sottopone con entusiasmo e interesse. Eccole per voi lettori.

 

Se Max Paiella fosse un supereroe, che supereroe sarebbe e che superpoteri avrebbe?

“Sarei Silver Surfer, il più affascinante, secondo me. Userei i poteri per liberare dalla schiavitù della povertà tante donne, bambini e uomini sfruttati nei paesi sottosviluppati e dove ce n’è bisogno. Toglierei il potere a quelli che inquinano il nostro pianeta e li manderei in esilio dal perfido Galactus, l’antagonista di Silver Surfer, detto anche il Distruttore, che divora mondi per riuscire a sfamarsi”.

 

Hai la macchina del tempo, dove vai? Passato, presente o futuro?

“Con la macchina del tempo, forse amerei gli anni ‘60, che hanno visto una Italia piena di persone oneste, valide, volenterose, tenaci e soprattutto piena di talenti!”

 

Max Paiella e l’ottimismo

“L’ottimismo serve quanto a volte può servire la disperazione, la rabbia o la tristezza. È importante utilizzare le nostre emozioni in modo equilibrato”.

 

Il tuo drink preferito? 

“Il mio drink? Boh, ultimamente fanno ‘ste cose colorate, come la birra allo zenzero… uno di quelli”.

 

Cosa può fare Max Paiella per salvare, o per migliorare il mondo?

“Per migliorare il mondo possiamo solamente cercare di migliorare noi stessi, attraverso il senso di realtà, l’altruismo giusto, il diffondere idee universalmente utili e buone, come la comprensione, il perdono, l’accettazione e l’amore soprattutto per la vita. Rifiutare l’idea del controllo assoluto, delle scorciatoie facili, del giudizio a priori. Imparare la libertà”.

 

Tutti d’accordo, Amici? In alto i boccali, quindi, e iniziamo a lavorare su noi stessi, con una buona dose di autoironia. A presto e… distribuiamo sorrisi!

 

Who’s Who – Per chi non lo sapesse…

Max Paiella è cantante, musicista, attore, imitatore. Mentre frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma, inizia a cantare e suonare la chitarra formando numerose band. Le sue prime apparizioni TV sono del 1998: “I ragazzi del muretto”, “Linda e il brigadiere”, “Telenauta 69” (di Lillo e Greg). Nel 2001 inizia a frequentare “La Fattoria dei Comici”, il laboratorio teatrale di Ambra Jovinelli. Ha suonato insieme con Renzo Arbore e i Swing Maniacs, e con The Blues Willies e Carlo Greg Gregori. Ha partecipato a varie trasmissioni televisive: “Per un pugno di libri”, “Maurizio Costanzo Show”, “Zelig”, “Zelig off”, “Parla con me”, “The show must go on”, “Gazebo”, “Meno siamo meglio stiamo”, “Mettiamoci all’Opera”. È attore di cinema (“Stai lontana da me”), recita in musical (“Piccole donne”) e a teatro (“Mille bolle blu”, “Chi erano i Jolly Rockers?”). Suoi gli spettacoli teatrali “Serenate coniglie”, “Max Paiella Show”, “Stasera Paiella per tutti: offro io”, “Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto”. Ha vinto il Premio della Satira di Forte dei Marmi nel 2010 per l’interpretazione di Augusto Minzolini, direttore del TG1. È ospite fisso nella trasmissione radio “Il ruggito del coniglio”, dal 2004 a oggi.

17 giugno 2017

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