Tutti pronti a Macerata per la Festa della Musica

Torna a Macerata, sabato prossimo, 17 giugno, la Festa della Musica, organizzata in questa nuova edizione da due giovani circoli Arci, il Duma e La cantinetta, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Macerata. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice sindaco Stefania Monteverde, il presidente Arci Marche Massimiliano Sport Bianchini, Federico Cippitelli per il Circolo Arci La Cantinetta e Claudio Menichelli per il Circolo Duma. Presente anche Luciano Monceri, musicista eclettico che con Maurzio Serafini ha dato vita a percorsi artistici diversi e trasversali con il gruppo dei Vincisgrassi, gli  Ogam e il Mortimer Mc Grave che sarà il protagonista, sabato, della Festa delle Musica.

La Festa della Musica 2017 si svolge nel nome di Fabrizio Giustozzi, ex consigliere comunale e presidente dell’Arci, scomparso diversi anni fa che per la prima volta la portò a Macerata. Per ricordarlo, un grande striscione sarà posizionato sulla Terrazza dei Popoli dove, alle 20:00 di sabato prossimo, prenderà il via la kermesse musicale. Alle 19:00 è prevista l’apertura degli stand con le degustazioni del Doppiozero LAB bread bar mentre i concerti avranno inizio alle 20:00.

Il programma vede tre giovani band, Scogli di zinco, Originals This e Sleimers, anticipare il concerto dei Mortimer Mc Grave il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo. E il concerto di sabato a Macerata, come ha detto Luciano Monceri, anima dei Mortimer, può essere considerato un’anteprima della nuova edizione di questa estate.

Dal 1995, la Festa della Musica si svolge nelle più importanti città europee: Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma. Un fenomeno in continua crescita attorno al quale si è costituita una rete capillare in tutta Italia che vede la collaborazione di associazioni ed istituzioni, che propone concerti gratuiti e musica dal vivo, che promuove musicisti emergenti portando momenti di socialità, condivisione e partecipazione al centro delle città, negli spazi urbani. Il significato del gesto musicale, da sempre cardine di questa Festa, si lega ai concetti di spontaneità, di disponibilità, di curiosità.

15 giugno 2017

A 9 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti