Nel momento in cui la Chiesa Cattolica riabilita Lutero facendone un benefattore della Chiesa per la sua Riforma, non può passare inosservata la presunta testina di Lutero che si trova a circa 6 metri da terra all’esterno dell’abside della chiesa del convento di Sant’Agostino di Corridonia. Una strana testina sormontata da un elemento rettangolare che la tradizione cittadina vuole sia quella dell’eretico tedesco. Parlo di tradizione poiché non vi è nessun documento storico, come non vi è certezza di una sua sosta nel nostro convento. Lo storico Pier Paolo Bartolazzi (1824-1888), anche se dubitando, narra di questa tradizione precisando addirittura che fosse esistito un registro delle Messe con sua firma autografa. Il registro è scomparso da qualche tempo. Magari è diventato preda di qualche collezionista di poco scrupolo. Lo storico delle tradizioni Claudio Principi narra che nei tempi passati fosse consuetudine dei passanti maledire la testina o farsi il segno della croce per scongiuro, nonché dell’abitudine dei ragazzi di prendere per gioco a sassate la testina. Principi riporta anche che vi sia un’altra tradizione che voglia la stessa testina essere quella di Maometto. Ritengo quest’ultima però non verosimile, poiché non vi è una spiegazione semplice e plausibile del motivo per cui fosse stata posta nel retro di un convento agostiniano a sei metri di altezza! Del passaggio di Lutero nelle Marche e dei segni di deprecazione a posteriori per le sue visite, vi sono diverse dicerie, come quella che vuole il campanile della chiesa di Sant’Agostino di Grottammare troncato per espiazione del soggiorno dell’eretico nella cittadina. Lutero sarebbe stato di passaggio nella nostra regione nel viaggio di andata o ritorno a Roma, passando per la storica Via Lauretana, viaggio intrapreso dal novembre 1510 al gennaio del 1511. In questo viaggio si sarebbe potuto appoggiare presso gli innumerevoli conventi agostiniani visitando i suoi confratelli: la scomunica ufficiale è solo del 3 gennaio 1521. Veniamo a cosa possa essere lo strano elemento rettangolare sopra la testina: storici più eminenti di me hanno voluto vedere in esso un cappello stilizzato del XV o XVI secolo. Io invece voglio partire da una considerazione: l’eresia maggiore di Lutero era quella che voleva l’uomo poter interpretare liberamente la Bibbia senza la mediazione della Chiesa. Quindi quale significato più semplice e chiaro che la Bibbia (l’elemento rettangolare) avrebbe schiacciato lo stesso Lutero? Del resto la sua somiglianza a un libro è palese senza scomodare strani copricapi medioevali che non si capisce cosa stessero a fare sopra la testa di un monaco eretico!
27 maggio 2017